Bus, fermate Atac più sicure per tutti sul lungomare
Il Consiglio municipale ha approvato una risoluzione che permette di adeguare le pedane salvagente fino a 2mt di larghezza ed installare i parapedonali e le pensiline nelle fermate adiacenti la ciclabile.Soddisfatto Leonardo Di Matteo (Lavori pubblici mobilità) e Mirella Arcamone (politiche sociali)
Di E. B.: Redazione AGR :: 16 giugno 2022 21:12
(AGR) Tutti potranno prendere il bus sul lungomare di Ostia in tutta sicurezza. Via libera, infatti, del Consiglio municipale all’iter burocratico per l’adeguamento delle pedane salvagente delle fermate Atac, fino a 2mt di larghezza adiacenti la pista ciclabile sul Lungomare Toscanelli , Duilio e Lutazio Catulo.
Un iter che aveva preso il via in sede dopo l’approvazione in Commissione Lavori Pubblici e Mobilità e che nella seduta dello scorso 18 marzo, ha visto approvata la proposta presentata dal presidente Leonardo Di Matteo e relativa al diritto della sicurezza dell’utenza debole, impossibilitata a prendere il bus nelle fermate adiacenti la ciclabile
“Il parlamentino lidense ha licenziato questa mattina, la risoluzione che permette di adeguare le pedane salvagente fino a 2mt di larghezza e, allo stesso tempo di installare i parapedonali e le pensiline - afferma Leonardo Di Matteo oltre che Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità anche primo firmatario dell’iniziativa - Con questa approvazione abbiamo sancito che tutelare l'utenza debole nel diritto di usufruire del Trasporto pubblico locale è una priorità di questa amministrazione perché questa, secondo noi, è la buona politica. I prossimi passaggi che verranno effettuati - conclude Di Matteo - in attesa dei correttivi sulle pedane salvagente, saranno quelli di eliminare momentaneamente le fermate bus, attualmente sospese e che stanno generando confusione tra i cittadini al fine di non creare disservizi all'utenza in attesa".
Soddisfatta anche la Presidente della Commissione Politiche Sociali, Mirella Arcamone per quello che ritiene “...un intervento che aumenta la possibilità di movimento in autonomia delle persone con disabilità motoria e che si inserisce all'interno di una attenzione sistematica delle Commissioni municipali interessate, del Consiglio e della Giunta. In questo modo – prosegue Arcamone – va delineandosi l’idea di un Municipio realmente, inclusivo”.
