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Storia, arte, cultura e sport, per la celebrazione dei 120 anni della Filkjam

Al Museo Fijlkam (Federazione italiana judo lotta karate arti marziali) sono stati celebrati i 120 anni del Centro Olimpico con una collettiva dedicata al tema ARTE E SPORT e con due mostre personali dedicate agli artisti Silvia Girlanda e Lucio Trojano, curate dall'architetto Livio Toschi.

printDi :: 28 giugno 2022 06:13
120 anni Filkjam la medaglia ricordo di Silvia Girlanda

120 anni Filkjam la medaglia ricordo di Silvia Girlanda

(AGR) Drs. Anna Iozzino (Critica e Storica dell'Arte)

Il 21 giugno 2022 al Museo Fijlkam (Federazione italiana judo lotta karate arti marziali) si sono celebrati i 120 anni del Centro olimpico di Ostia con conferenze, una collettiva dedicata al tema “ARTE E SPORT” e con due splendide mostre personali dedicate agli artisti Silvia Girlanda e Lucio Trojano, curate con passione e competenza dall'architetto Livio Toschi.

 
Silvia Girlanda - grafica,scultrice e medaglista – sia nel disegno di “Copertina ”, sia nella “Medaglia per i 120 anni Fijlkam” o nelle sue prodigiose forme plastiche delle “Terrecotte” lo studio delle figure degli atleti appare come un metodo di conoscenza di caratteri specifici e non incide minimamente sulla struttura della visione formale che è puramente artistica, in chiave emotiva e personale. Le varie composizioni con scansione geometrica circolare o verticale nulla tolgono alla forza e alla bellezza delle immaginj sfiorate dalla luce e con un colore che sembra vivere per “sottrazione” e “raschiature” da un magma cromatico iniziale. L’alternanza armonica dei toni crea il giusto equilibrio tra impulso creativo ed esecuzione evidenziando al tempo stesso l’essenza del movimento e la transitorietà estetica tra i caratteri fisici ed i moti dell’animo. Progettando e realizzando immagini cosi pregnanti e pluristratificate quest’artista libera forti emozioni espressive e comunicative ed evidenzia al tempo stesso la pura essenza delle cose e la transitorietà dei dati esteriori.

Silvia Girlanda, scultrice e medaglista, vive e lavora a Roma. Vale la pena di tracciare brevemente la sua biografia. Dopo la maturità classica e artistica ha frequentato il corso di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Pericle Fazzini, e la Scuola Libera del Nudo. Ottenuto il diploma con borsa di studio alla Scuola dell’Arte della Medaglia presso la Zecca di Stato, ha svolto la sua attività prevalentemente nel campo della medaglia, dove ha ricevuto importanti incarichi da vari enti, tra cui la FAO, Collezioni Numismatiche, l’AIAM - Associazione Italiana Arte della Medaglia e diverse Federazioni sportive nazionali e internazionali. Fra queste la FIJLKAM, Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali, per la quale ha realizzato numerosi lavori: fra gli altri il medaglione per il monumento dedicato al Presidente scomparso Matteo Pellicone.

La costante ironia - che affiora dalle tavole disegnate di Lucio Trojano ci svela il mondo nella sua ambiguità, cioè nella sua polivalenza di significati. Oscar Wilde ha scritto che l'umanità si prende troppo sul serio ed è il peccato originale del mondo. Se l'uomo delle caverne avesse saputo ridere, forse la Storia avrebbe seguito un altro corso. Quando Lucio Trojano affronta i soggetti sacri riesce a raggiungere alti livelli di valore spirituale, simbolico ed espressivo e ad evidenziare la sua tendenza a risolvere le problematiche esistenziali tra un sorriso e una dimensione metafisica. Particolarmente interessanti sono le tavole disegnate in onore della sua “abruzzesità” come quella dedicata al Maestro Ennio Morricone per ricordare le celebrazioni della “Perdonanza celestiniana” dove Morricone, nell'agosto del 2001 ha eseguito sulla scalinata della Chiesa di San Bernardino le più belle musiche create per i suoi film. Lucio Trojano ha saputo trasformare le forme artistiche in uno spazio emotivo e cromatico in cui manifestare le proprie inquietudini e i segni del proprio destino. La sua arte vive in bilico tra espressione e decorazione, tra esteriorità ed interiorità attraendo i fruitori con i quali riesce a stabilire un contatto autentico e profondo.

Lucio Trojano nasce a Lanciano (Chieti) nel 1934, ha una laurea in giurisprudenza ed è presente da tanti anni nel Cartooning. Viene chiamato come quotato giurato, nelle rassegne nazionali ed internazionali. Ha pubblicato diversi libri tra cui il famoso “L'Aquila torna a sorridere” e ha collaborato a numerose riviste e periodici. Anche lo Sport non si è sottratto alla sua pungente matita realizzando vivaci manifesti per celebrare “Team calcistici nazionali” e collaborando con la FIJLKAM (Federazione italiana judo, lotta, karate, arti marziali).

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120 anni Filkjam la medaglia ricordo di Silvia Girlanda
120 anni Filkjam il disegno dedicato a Morricone da Lucio Troiano

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