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Giornata Mondiale della Biodiversità, LIFE lancia due concorsi fotografici per difendere il mare

Dai barracuda ai pesci scorpione, passando per le gorgonie sono sempre di più gli appassionati che raccontano con le foto la vita nei nostri mari, le meraviglie ed i cambiamenti. Le foto e i video, sono dei formidabili strumenti scientifici che ci permettono di conoscere il mare e la sua evoluzione.

printDi :: 21 maggio 2024 13:08
Ph credit Elia Bassisi foto terza classificata Life  Conceptu maris 2023

Ph credit Elia Bassisi foto terza classificata Life Conceptu maris 2023

(AGR) Dai barracuda ai pesci scorpione, passando per le gorgonie e le meduse e gli squali, sono sempre di più i pescatori, gli appassionati e i semplici cittadini, che, grazie al loro smartphone raccontano, attraverso le fotografie, sui social la vita nei nostri mari, le sue meraviglie e anche i suoi cambiamenti. Come per esempio quelli legati alla comparsa delle specie aliene. Le foto e i video, sono a tutti gli effetti dei formidabili strumenti scientifici che ci permettono di conoscere il mare e la sua evoluzione. 

Per questo, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità 2024, tornano i concorsi fotografici di LIFE Pinna e LIFE Conceptu Maris, due progetti europei che cercano di proteggere le meraviglie del Mediterraneo: i cetacei, le tartarughe e Pinna nobilis, il mollusco bivalve più grande dei nostri mari, a rischio di estinzione.

 
21 maggio 2024- Il Mediterraneo è uno scrigno di biodiversità. Anche se interessa meno dell’1% della superficie degli oceani del Pianeta, ospita circa il 7% della fauna marina mondiale. Un terzo delle specie che lo abita è endemico, cioè si trova solo nel Mare Nostrum. Un patrimonio naturale, inestimabile quanto fragile, che ora diventa protagonista grazie ai concorsi fotografici di due importanti progetti europei per l'ambiente e l'azione per il clima.

A partire dal 22 maggio, Giornata Mondiale della Biodiversità e per tutta l’estate, infatti, chiunque immortalerà con uno scatto la bellezza e la complessità del Mediterraneo, durante una nuotata con maschera e boccaglio oppure un’immersione, un’escursione in barca o una giornata dedicata al whalewatching, potrà partecipare alla seconda edizione di due photo contest “Profondo Blu” (https://www.lifeconceptu.eu/profondo-blu-2024-regolamento/) e “Vita tra gli scogli” (https://www.lifepinna.eu/concorso-fotografico-2024-vita-tra-gli-scogli/) lanciati rispettivamente dai progetti LIFE Conceptu Maris (CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability) e LIFE Pinna (Conservation and re-stocking of the Pinna nobilis in the western Mediterranean and Adriatic sea). Da alcuni anni, i due progetti, cofinanziati dal programma LIFE dell’Unione Europea, si occupano della conservazione di alcune tra le specie più emblematiche del Mediterraneo, da una parte i cetacei e le tartarughe marine, dall’altra il mollusco bivalve più grande dei nostri fondali, la nacchera di mare (Pinna nobilis), portata sull’orlo dell’estinzione da un’epidemia globale.

I due contest fotografici

I dettagli dei due concorsi, organizzati da Triton Research che segue le attività di comunicazione e management dei progetti europei, si possono trovare su  www.lifeconceptu.eu e www.lifepinna.eu. C’è tempo fino alla mezzanotte del 22 settembre 2024 per inviare gli scatti e i vincitori saranno annunciati sui siti e sui social nei primi giorni di ottobre. In palio ci sono libri a tema marino, magliette e gadget dei progetti.

“Profondo Blu” è rivolto a chi si spinge in mare aperto e ha l’opportunità di incontrare e fotografare i giganti del mare, ovvero balene e capodogli, ma anche i delfini e le affascinanti tartarughe marine. Per concorrere, gli appassionati di fotografia  dovranno raccontare con uno scatto la bellezza della biodiversità che ancora si può trovare nel Mediterraneo. Tra i soggetti da fotografare, oltre alle balene e ai delfini, ci sono anche ad esempio le più comuni stenelle che si possono incrociare durante un’uscita di whale watching o tartarughe in difficoltà per una lenza attorno a una pinna. 

“Vita tra gli scogli” è il tema scelto dal progetto LIFE Pinna, che  celebra la vita che pulsa lungo la linea della marea e nei bassi fondali. Possono partecipare tutti coloro che, durante una nuotata con maschera e pinne o una esplorazione del litorale, anche a un passo dalla costa, riescono ad immortalare gli organismi che si incontrano lungo la linea della marea e nei bassi fondali come granchi, piccoli pesci, formazioni di alghe dalle forme sinuose. Le fotografie che avranno come soggetto Pinna nobilis saranno particolarmente considerate dalla Giuria.

La partecipazione ad entrambi i contest è gratuita. I soggetti devono essere ritratti nel Mediterraneo e non sono ammessi animali in cattività né quelli domestici.

Due progetti LIFE di cooperazione europea a tutela delle meraviglie del Mediterraneo 
LIFE Pinna e LIFE Conceptu Maris sono due innovative iniziative di tutela e conservazione a cui prendono parte ricercatori provenienti da Italia, Francia, Spagna e Slovenia. Per trasmettere i successi e le sfide dei progetti, nel 2024 sono stati realizzati due brevi documentari visibili sui siti ufficiali dei rispettivi progetti e sul canale Youtube di Triton Research, che ha prodotto i video: “Fermare l’estinzione – La corsa contro il tempo per salvare Pinna nobilis”, racconta le caratteristiche ecologiche di questa specie, l’epidemia globale che l’ha colpita, l’impegno degli scienziati di LIFE Pinna per salvarla dall’estinzione e il ruolo della Citizen Science nelle segnalazioni di individui ancora vivi.

“In difesa dei giganti del Mediterraneo”, invece, spiega la genesi e gli obiettivi di LIFE Conceptu Maris nella tutela dei cetacei e delle tartarughe marine, l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come il DNA ambientale, le emozioni degli avvistamenti e, ancora una volta, l’importanza della campagna di Citizen Science, che consente a volontari appositamente formati di imbarcarsi e partecipare ai monitoraggi dai traghetti di linea.

"Sempre più cittadini vogliono contribuire alla tutela dei nostri splendidi mari e conoscerli meglio – racconta  Stefano Picchi, direttore operativo di Triton Research. Con questi progetti abbiamo sviluppato attività di citizen science, documentari e concorsi che stanno coinvolgendo un pubblico molto vasto. Chiediamo l'aiuto di tutti per diffonderli ulteriormente".

foto da comunicato stampa

Photo gallery

Ph credit Stefano Cerb foto prima classificata Life Pinna 2023

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