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Goletta verde, cattiva depurazione e scarichi illegali le cause dell'inquinamento delle acque

Oggi è stato presentata l'analisi complessiva dei dati rilevati nel corso della campagna. Nel Lazio sei punti in mare e uno sul Lago di Bolsena, segnalati tra i quelli risultati inquinati o fortemente inquinati da almeno 10 anni. Legambiente a disposizione

printDi :: 12 agosto 2021 18:07
Goletta verde, cattiva depurazione e scarichi illegali le cause dell'inquinamento delle acque

(AGR) Nella conferenza stampa finale di Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2021 che si è tenuta oggi nella sede nazionale dell’associazione a Roma, oltre all’analisi complessiva dei risultati della campagna, sono stati segnalati i punti che da almeno 10 anni risultano inquinati o fortemente inquinati. 

Nel Lazio i punti segnalati: la foce del Marta a Tarquinia (VT), del canale altezza Via Crocetta a Pomezia (RM), del Fosso Grande ad Ardea (RM), dello Zambra a Cerveteri (RM), del Rio Vaccina a Ladispoli (RM) e del Rio Santacroce a Formia (LT). Sul Lago di Bolsena, a Montefiascone (VT) segnalato anche il punto alla foce del canale nei pressi del parco giochi sul lungolago, anche esso tra i punti da almeno 10 anni inquieto o fortemente inquinato.

 
“La mala depurazione e gli scarichi illegali restano il principale nemico del nostro mare e delle acque interne, come raccontano i nostri risultati - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -, con questi dati, ci mettiamo a totale disposizione delle amministrazioni locali per risolvere i problemi, senza minimamente volerci sostituire alle autorità competenti ai monitoraggi e senza tantomeno voler dare giudizi complessivi su interi tratti litoranei. Per aggredire al meglio i problemi irrisolti sul litorale e nelle acque interne, bisogna rafforzare e dare gambe alle politiche di tutela e di sviluppo sostenibile legate all’intero sistema idrico: il grande lavoro messo in campo grazie all’Ufficio di Scopo per i Contratti di Fiume, è la novità positiva nella Regione Lazio, alla quale i territori possono fare riferimento e chiediamo a tutte le istituzioni di collaborare al meglio per il successo di questi percorsi.

L’insieme di punti da almeno un decennio con risultati preoccupanti dalle analisi di Goletta, indica una forte concentrazione nell’area romana dove incide anche la qualità dell’acqua del Tevere: per andare ad affrontare questo tema, ci rivolgiamo alla Regione perché si concretizzi l’istituzione di un grande Parco Regionale del Tevere, per il quale esiste già la proposta di legge, che possa incidere in maniera straordinariamente positiva nell’intero sistema idrico della Capitale e di tutto il Lazio"

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