Coronavirus, Milano, morto agente di Polizia Penitenziaria 52enne, sindacati denunciano l'assenza di dati sui contagi tra il personale penitenziario
Codacons: tutelare fortemente i soggetti piu' a rischio, scriviamo al Ministero della Giustizia ed al dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, chiediamo vengano comunicati i dati ed effettuati tamponi periodici
Codacons Lombardia
(AGR) Morto un agente di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Opera, aveva 52 anni ed aveva contratto il Coronavirus da alcuni giorni.
I sindacati hanno denunciato l'assenza di dati, che non sarebbero ancora stati forniti circa il numero di soggetti positivi al Covid-19 tra il personale penitenziario e la distribuzione geografica degli stessi.
Chiediamo che tutte le categorie più a rischio, agenti di polizia penitenziaria compresi, vengano sottoposti a tamponi periodici al fine di valutarne la positività al virus per tutelare la loro salute e quella delle loro famiglie."
L'unico modo per uscire dall'emergenza sanitaria è farlo con metodo e con un' organizzazione ben precisa.
Presenteremo esposto alla Procura della Repubblica.