Roma, Tempio Beth Michael, vandalizzata la targa dedicata a Stefano Gaj Tachè, vittima del terrorismo
Gualtieri: saremo sempre vicino agli ebrei romani e continueremo a difendere i valori democratici della nostra città contro ogni forma di antisemitismo e di intolleranza.Il Ministro Giuly: azione indegna che non colpisce solamente la Comunità Ebraica ma lacera i sentimenti di concordia e convivenza

stella di david foto pixabay foto archivio AGR
(AGR) “Le scritte comparse nella notte al tempio Beth Michael a Monteverde sono un gesto infame che ferisce la Comunità Ebraica e offende l’intera città. - Ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri - Naturalmente ho già chiesto all’Ufficio Decoro di Roma Capitale di ripulire tutto al più presto, ma voglio esprimere la mia solidarietà alla Comunità Ebraica romana, che sa di poter contare sul sostegno convinto delle istituzioni, del Campidoglio e di tutti i Municipi. Colpire un luogo di culto e vandalizzare la targa dedicata a Stefano Gaj Taché, bambino vittima del terrorismo, è un atto gravissimo - conclude Gualtieri -che mira a incrinare il rispetto che tiene unita la nostra comunità civica, ma non accadrà: saremo sempre accanto agli ebrei romani e continueremo a difendere i valori democratici della nostra città contro ogni forma di antisemitismo e di intolleranza”.
“La vandalizzazione della Sinagoga di Monteverde è un grave atto di antisemitismo che si aggiunge alle numerose e preoccupanti manifestazioni di violenza e intolleranza delle ultime settimane e degli ultimi giorni. Questa azione indegna non colpisce solamente la Comunità Ebraica di Roma, alla quale va la mia più totale solidarietà, ma lacera i sentimenti di concordia e di convivenza dell’intera comunità nazionale”. Ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
















