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Confcommercio, il presidente Carlo Sangalli a RTL 102.5, gli aumenti dei costi energetici superano il 500%

Carlo Sangalli, presidente della Concommercio ospite a RTL102.5 della trasmissione Non stop news con Barbara Sala, Luigi Santarelli ed Antonio Sica. Sangalli: l'autunno sarà decisivo, le bollette di alberghi, bar e ristoranti sono triplicate rispetto ad un anno fa. Il caro energia la vera emergenza.

printDi :: 10 settembre 2022 18:08
Confcommercio, il presidente Carlo Sangalli a RTL 102.5, gli aumenti dei costi energetici superano il 500%

(AGR) Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli spiega a RTL 102.5: “La crisi dei costi energetici pesa come un macigno sui bilanci delle imprese del terziario mettendo a serio rischio la prosecuzione dell’attività di tante aziende. Noi stimiamo a rischio chiusura - in un orizzonte temporale che arriva al primo semestre 2023 - 120mila imprese del terziario, con un rischio occupazione di circa 360mila posti di lavoro”.

L'AUMENTO DEI COSTI ENERGETICI
“L’autunno sarà decisivo. Passerà l’impatto dei costi energetici e l’inflazione sui consumi delle famiglie auspicando ovviamente un ulteriore arretramento della pandemia. Nella distribuzione alimentare nel primo semestre dell’anno in corso registravamo un aumento dei costi energetici del 100% che da luglio balza al +500%. Le bollette di alberghi, bar e ristoranti sono triplicate rispetto ad un anno fa. Chi ha fatto investimenti su veicoli a gas metano nell’autotrasporto oggi è costretto a fermarli perché l’aumento dei costi è diventato insostenibile. Senza dimenticare l’impatto dell’aumento dei carburanti che, nonostante la riduzione delle accise, continua ad essere molto elevato con incrementi di circa il 30% per la benzina e del 35% per il gasolio dall’inizio della pandemia ad oggi”.

 
"SERVONO RISPOSTE IMMEDIATE A LIVELLO EUROPEO"
“In un confronto con la politica mi fa piacere ricordarlo: il caro energia oggi è la vera emergenza. Sono necessarie risposte immediate a livello europeo puntando alla fissazione di un tetto al prezzo del gas e dalla revisione del prezzo dell’elettricità. Ricordo poi alcuni interventi urgenti: rendere più inclusivi i crediti di imposta fruibili anche da parte dei cosiddetti non energivori e non gasivori e ampliare l’orizzonte temporale per la rateizzazione delle bollette, almeno per tutto l’anno in corso. Ancora, sul fronte carburante vanno poi prorogate la riduzione delle accise e l’IVA al 5% sul metano per autotrazione e vanno rafforzate le misure contro il caro carburanti per il trasporto pesante”.

"SERVE IL TETTO AL PREZZO DEL GAS"
“Stiamo incontrando i leader delle forze politiche proprio per approfondire il confronto su quelle che a nostro avviso sono le scelte necessarie per affrontare le emergenze e rilanciare produttività, crescita, occupazione e coesione. Servono buone riforme e buoni investimenti a partire dal cantiere del PNRR. L’emergenza energia si è aggravata ulteriormente, allora occorre fare di più in Europa per il tetto al prezzo del gas, in Italia per i crediti d’imposta più robusti ed inclusivi”.

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