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Antonio Tajani, bisogna avere una visione complessiva del futuro per cambiare il paese, necessarie le riforme

Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, è stato intervistato questa mattina in diretta su RTL 102.5 all’interno di Non Stop News condotto da Barbara Sala e Luigi Santarelli. Prioritarie le riforme su fisco, giustizia e burocrazia

printDi :: 20 febbraio 2021 17:17
Antonio Tajani, bisogna avere una visione complessiva del futuro per cambiare il paese, necessarie le riforme

(AGR) Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, è stato intervistato questa mattina in diretta su RTL 102.5 all’interno di Non Stop News condotto da Barbara Sala e Luigi Santarelli. A proposito della necessità delle riforme, Antonio Tajani sostiene la priorità delle riforme su fisco, giustizia e burocrazia: “È il momento giusto per le riforme perché, anche per accedere ai fondi del Recovery Plan, serve che i progetti di infrastrutture da realizzare siano accompagnati da una serie di riforme. Prime fra tutte quelle del fisco, della giustizia e della burocrazia. Queste sono le prime tre riforme che sono fondamentali per il rilancio del nostro paese” Poi si potrà lavorare sul Titolo V, ma ci vuole più tempo”.

Sull’emergenza sanitaria in corso e sulla necessità di un piano vaccini, aggiunge: “Ora c’è un’emergenza economica e sanitaria. Per questo occorre accelerare i tempi per accedere ai fondi che l’UE ha messo a disposizione con un cambio di politica – dal rigore alla solidarietà - ma bisogna avere progetti e riforme concrete. Poi serve una grande campagna di vaccinazione, cosa che ancora non è stata fatta in maniera soddisfacente. Serve un’inversione di rotta da questo punto di vista”.

 
Da un’intuizione di Silvio Berlusconi

Parlando dell’impegno di Forza Italia, Tajani riconosce il ruolo fondamentale di Berlusconi: “Il nostro impegno in un governo che non ha dato vita a una nuova maggioranza politica, ma ha chiamato a raccolta tutti gli italiani di buona volontà, nasce da un’intuizione di Silvio Berlusconi che ha detto: ‘I migliori, coloro che amano la patria si devono impegnare. Non per un governo senza fine, ma per salvare l’Italia in un momento difficile’, così come si è fatto dopo il secondo conflitto mondiale. Saremo una forza costruttrice, propositiva e saremo determinanti per permettere a questo governo di avviare le giuste e necessarie riforme per rendere l’Italia un paese più moderno, al livello degli altri paesi europei”. Secondo Antonio Tajani, intervenuto questa mattina su RTL 102.5, è fondamentale che ci sia una visione complessiva del Paese: “Bisogna avere un piano complessivo, una visione dell’Italia del futuro. Altrimenti rischiamo di cercare soldi per fare degli interventi a macchia di leopardo. Serve poter utilizzare questa somma enorme, sono 209 miliardi, ma bisogna avere un’idea di come trasformare il paese. Ecco perché vanno realizzare anche le riforme che accompagnino la richiesta di utilizzo di questi fondi. E una volta ottenuti i soldi dall’Europa bisogna saperli spendere bene, servirà una vigilanza, serviranno regole diverse: penso al codice degli appalti che in Italia è troppo farraginoso, basterebbe applicare le normative comunitarie perché, così come sono state recepite in Italia, creano soltanto intralci. Dobbiamo realizzare opere pubbliche in tempi rapidi, una rete digitale, moderna e competitiva e poi rendere il nostro paese più verde, senza però mettere in difficoltà l’economia reale, cioè l’industria e l’agricoltura. Ambiente, agricoltura e industria possono organizzare una forma di coesione che permetta a tutti e tre i settori di essere competitivi”

Un centrodestra unito

A proposito del centrodestra, Tajani conclude confermando che il fronte è ancora unito: “Il centrodestra è ancora unito perché ci presenteremo insieme alle prossime elezioni amministrative, quando voteranno 14 milioni di italiani. Ora FI e la Lega sono parte del governo, FdI non ha voluto seguire la proposta di Berlusconi di dar vita a un governo di unità del paese, ma ha promesso che voterà tutto ciò che servirà per difendere l’interesse italiano e degli italiani. Quindi rimane la coalizione di centrodestra con due forze che sono determinanti: dopo la divisione del M5S il centrodestra è determinante anche per far ben lavorare questo governo e noi di FI faremo di tutto perché arrivino proposte concrete per migliorare il nostro paese”

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