Incendi boschivi, i Carabinieri Forestali alzano il livello d'attenzione, undici piromani in manette
Intensificata l'attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi sul territorio nazionale.In particolare sono state poste sotto vigilanza rafforzata le aree ricadenti nei parchi nazionali del Cilento, del Gargano, del Pollino e Castelfusano
carabinieri forestali
(AGR) Sono in pieno svolgimento le attività per il controllo ed il contenimento degli incendi boschivi su tutto il territorio nazionale con particolare riferimento alle aree rurali e montane dove si concentrano la maggior parte degli eventi in danno al patrimonio boschivo nazionale.
In particolare sono state poste sotto vigilanza rafforzata le aree ricadenti nei parchi nazionali del Cilento, del Gargano e del Pollino, e nei comuni di Aieta (Cs), Sanremo (Im), Itri–Fondi (Lt), Sarno (Sa) considerate tra le più a rischio a livello nazionale, dove sono attivi dispositivi di pattugliamento rafforzato anche con l’impiego di militari provenienti dai comandi regione carabinieri forestali, che si avvalgono in questa stagione anche del supporto operativo degli elicotteri del servizio aereo del Comando Generale dell’Arma dei carabinieri, con compiti di monitoraggio del territorio, deterrenza ed avvistamento dei focolai di insorgenza degli incendi, al fine aumentare significativamente l’attività di repressione del fenomeno.
Il Comando Carabinieri Tutela Forestale ha assegnato ai reparti territoriali numerose fototrappole e dispositivi di videosorveglianza occultata al fine di individuare gli autori gli incendi boschivi e sono in attività anche i droni per le attività di monitoraggio e perimetrazione delle aree boschive percorse dal fuoco e la quantificazione dei danni subiti dai soprassuoli boschivi percorsi dal fuoco
Il forte incremento dell’attività info-investigativa dei reparti dell’Arma Forestale e territoriale ha portato nella corrente stagione estiva all’arresto di undici persone e al deferimento all’Autorità giudiziaria di n.256 soggetti noti e complessivamente dal 1 gennaio 2017 alla denuncia a piede libero di 1266 persone ed all’arresto/ custodia cautelare di altri 150 soggetti colti in flagranza di reato