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Aree sosta a pagamento ad Ostia, il "pasticcio" a cinque stelle

In un sopralluogo con l'Associazione “Guardiamacchine Autorizzati” vengono addirittura individuate tre aree ‘immediatamente disponibili’: piazza Quarto dei Mille, via Giuliano da San Gallo e piazza della Stazione Vecchia. La replica di Antonio Di Giovanni M5S

printDi :: 24 marzo 2021 09:46
Aree sosta a pagamento ad Ostia, il pasticcio a cinque stelle

(AGR) "Chi amministra il X Municipio non vuole rinunciare alle proprie prerogative, nemmeno di fronte a una sentenza del TAR del Lazio e a una nota di sollecito formale da parte dell'Avvocatura comunale. - denun cia Pietro Malara, capogruppo FdI in X Municipio -  In Commissione “Controllo, Trasparenza e Garanzia” è emerso chiaramente il “pasticcio a Cinque Stelle” sui parcheggi a pagamento da realizzare ad Ostia. In sostanza, con una circolare del primo luglio 2020, la Sindaca Virginia Raggi ha sollecitato tutti i Municipi a indicare ‘con estrema urgenza’ delle zone dove istituire le strisce blu, sulla base di una mozione approvata dal Consiglio comunale l’anno precedente. Lo scorso novembre, la richiesta viene avallata dalle Commissioni municipali “Lavori Pubblici e Mobilità” e “Commercio e Attività Produttive”, alla presenza dei delegati dell’Associazione “Guardiamacchine Autorizzati” i quali hanno poi un ulteriore incontro con la Presidente Giuliana Di Pillo, dove vengono addirittura individuate tre aree ‘immediatamente disponibili’: piazza Quarto dei Mille, via Giuliano da San Gallo e piazza della Stazione Vecchia.

Giovedì 11 febbraio l’inaspettata giravolta: in consiglio municipale la questione viene respinta e la maggioranza accusa il centrodestra di volere i parcheggi a pagamento. - continua Malara -  A questo punto, forti di una regolare licenza rilasciata dal Comune di Roma, i guardiamacchine hanno protestato davanti all’ex-Palazzo del Governatorato per chiedere alla Presidente di rispettare le direttive del Campidoglio. Tuttavia, ad oggi il X Municipio risulta ancora inadempiente, nonostante una sentenza del TAR e un sollecito dell’Avvocatura invitino l'amministrazione a pronunciarsi.

 
Per questo - conclude Malara -  ho chiesto la convocazione urgente della Commissione Mobilità per dirimere la questione una volta per tutte. Ancora una volta, l'impreparazione e le beghe interne al Movimento finiscono per danneggiare un’intera categoria e, in seconda battuta, l’intera collettività".

Sulla questione il M5S ha assunto la seguente posizione espressa dal Capogruppo Antonio Di Giovanni: " E' una situazione contrastata, come movimento avremmo voluto il X parking free ma nell'occasione stiamo aspettando la sentenza definitiva del Tar e subito dopo, se dovremo fare un bando per assegnare le aree, le decideremo in Consiglio".

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