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Plasma e anticorpi nella sfida al Coronavirus

Giovedì 16 aprile confronto in diretta streaming sul tema dibattuto concernente l'utilizzo del plasma dei convalescenti della malattia nella lotta al covid-19. Intervento anche del professor Steven Spitalnik, della Columbia University di New York

printDi :: 14 aprile 2020 13:41
Plasma e anticorpi nella sfida al Coronavirus

(AGR) Quante e quali possibilità ha l’utilizzo del plasma dei convalescenti nella lotta al Covid-19? Può, questa terapia, essere davvero efficace nell’arginare l’epidemia? Quali prospettive reali apre e quali speranze può dare? Può funzionare anche nella prevenzione? Quali elementi di rischio – se ce ne sono – può comportare per chi riceve la donazione? E infine, quale potrà essere lo sviluppo delle immunoglobuline come terapia farmacologica?

Questi sono solo alcuni dei temi che si propone di affrontare e approfondire il confronto in streaming video fra quattro dei massimi esperti italiani in questo ambito che si terrà giovedì 16 aprile, con inizio alle ore 19,00, all’indirizzo web www.donatorih24.it. Chiunque vorrà seguire il dibattito potrà farlo andando sul sito donatoriH24.it e cliccando sul collegamento alla diretta in videostreaming. Parallelamente potrà rivolgere domande al moderatore che le girerà agli esperti. L’iniziativa organizzata da DonatoriH24 si intitola “Il dono dei guariti contro la pandemia. Plasma e anticorpi nella sfida al Coronavirus”.

 
Una tavola rotonda a distanza – come le regole del momento impongono – che vede la partecipazione di Giancarlo Maria Liumbruno, direttore del Centro nazionale sangue; Massimo Franchini, direttore del Servizio trasfusionale dell’ospedale Carlo Poma di Mantova; Gianpietro Briola, presidente nazionale Avis; Alessandro Gringeri, direttore Ricerca e sviluppo di Kedrion, la società italiana che si occupa della raccolta e del frazionamento del sangue e del plasma e che ha contribuito all’iniziativa con un contributo incondizionato.

I contenuti saranno arricchiti da un intervento del professor Steven Spitalnik, della Columbia University di New York, cha ha appena attivato il protocollo per la donazione e l’impiego del plasma convalescente ed è fortemente impegnato nella ricerca di test e procedimenti che possano ottimizzare e rendere universale questo approccio. L’utilizzo del plasma dei convalescenti da Covid-19 in Italia è stato autorizzato nei giorni scorsi dal ministero della Salute con una circolare che prescrive una serie di indicazioni (raccomandazioni) molto precise. Pochi giorni prima una simile autorizzazione era stata data negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration. Ma i primi a sperimentare questa terapia contro il Covid-19 sono stati i cinesi, sulla scorta dell’esperienza maturata in passato in alcune aree del mondo contro le epidemie Sars ed Ebola.

L’obiettivo dell’iniziativa in streaming sostenuta da Kedrion è quella di spiegare come la donazione di plasma sia fondamentale nella lotta a molte patologie e contro le epidemie, inclusa quest’ultima i cui effetti stiamo vedendo quotidianamente in tutto il mondo. Il plasma e i suoi derivati costituiscono oggi una delle armi più efficaci per affrontare malattie rare che riguardano comunità trasversali di pazienti, ma spesso di questo non vi è sufficiente consapevolezza. Fino a quando, come sta avvenendo oggi, non accade qualcosa di epocale, che ci costringe tutti a un salto di comprensione.

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