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La Polizia di Stato colpisce al cuore la rete dello spaccio nella periferia est della Capitale

Blitz antidroga a Roma Est: sette arresti tra Tor Bella Monaca, Ponte di Nona e Borghesiana

printDi :: 18 ottobre 2025 17:52
La Polizia di Stato colpisce al cuore la rete dello spaccio nella periferia est della Capitale

La Polizia di Stato colpisce al cuore la rete dello spaccio nella periferia est della Capitale

(AGR) Con blitz rapidi e mirati ed appostamenti silenziosi, ripetuti a più riprese negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha assestato un altro duro colpo alla rete dello spaccio nella periferia est della Capitale, colpendo al cuore la zona “calda” compresa tra Tor Bella Monaca, Ponte di Nona e la Borghesiana.

Sono sette le persone arrestate dagli agenti del VI Distretto Casilino e dei Falchi della Squadra Mobile, tutte colte in flagranza mentre vendevano droga o cercavano di disfarsene alla vista delle pattuglie.

 
Seguendo obiettivi mirati, i poliziotti hanno smantellato le arterie delle più note piazze di spaccio, attive 24 ore su 24, dove la droga veniva nascosta nei modi più ingegnosi: sotto le siepi, tra le transenne stradali, nei borselli, nelle tasche dei pantaloni o persino nel telaio delle porte blindate delle abitazioni.

In uno dei casi, gli agenti hanno documentato una vera e propria “attività di spaccio da manuale”, con clienti che si fermavano in auto sotto casa del pusher per scambi rapidi droga-denaro.

I primi quattro arresti sono avvenuti in via dell’Archeologia, simbolo del quartiere di Tor Bella Monaca. Una coppia di giovani romani è stata sorpresa a vendere cocaina: la donna recuperava la droga nascosta tra le transenne e la consegnava ai clienti, mentre il complice faceva da palo. Gli agenti hanno sequestrato circa 50 grammi di cocaina già suddivisa in dosi.

Altri due arresti hanno coinvolto due giovani tunisini, fermati dopo un inseguimento. Durante le perquisizioni sono state trovate 18 dosi di cocaina, 5 di hashish e circa 800 euro in contanti.

Altri due arresti sono avvenuti tra Ponte di Nona e via Casilina, dove due ventenni, un egiziano e un tunisino, sono stati trovati con oltre 30 dosi di crack e cocaina e più di 400 euro in contanti.

Il colpo più significativo è stato inferto nella Borghesiana. Dopo giorni di osservazione, gli agenti hanno fermato un trentunenne italiano sorpreso a prelevare dosi nascoste tra le siepi per poi venderle agli acquirenti. Grazie al cane antidroga Faro, la successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di circa 300 grammi di droga e 530 euro in contanti.

Quanto sopra si comunica nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

L’operazione si inserisce nella strategia voluta dalla Questura di Roma e dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, volta a intensificare i controlli nelle aree più sensibili della città e contrastare il degrado urbano e il narcotraffico.

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