Roma, cocaina nascosta sotto il telaio dell’auto: arrestati due pusher a Prima Porta
Scoperto un ingegnoso sistema magnetico per occultare la droga sotto l’auto. L’operazione dei Falchi della Squadra Mobile porta all’arresto di due uomini italiani.


Roma, cocaina nascosta sotto il telaio dell’auto
(AGR) Nel cuore della Capitale, l’ultima frontiera dello spaccio passa per sistemi di occultamento sempre più sofisticati. La Polizia di Stato ha smascherato due pusher che facevano viaggiare cocaina sotto il telaio dell’auto, fissata con calamite invisibili ad occhio nudo.
Così, un 44enne e un 62enne, entrambi italiani, sono stati arrestati dai Falchi della Squadra Mobile e sono ora gravemente indiziati del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Allo sguardo attento dei poliziotti non è sfuggito il sistema di occultamento raffinato escogitato dai due per sfuggire ai controlli e rendere la droga facilmente recuperabile senza lasciare tracce all’interno dell’abitacolo.
Una volta smascherato il nascondiglio, gli agenti hanno recuperato 17 dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio. Per entrambi è scattato l’arresto, successivamente convalidato dall’Autorità giudiziaria.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.