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In difesa della pinete, nel X Municipio, mobilitate le associazioni civiche

Il presidente della Commissione ambiente del X Municipio Francesco Vitolo (M5S) ha sottolineato come nella lotta alla cocciniglia tartaruga è fondamentale il monitoraggio attento delle alberature e la segnalazione degli alberi affetti dal parassita.

printDi :: 16 dicembre 2020 19:50
In difesa della pinete, nel X Municipio, mobilitate le associazioni civiche

(AGR) Ieri si è tenuto un importante incontro di formazione e comunicazione sulle attività di contrasto alla cocciniglia tartaruga, che sta mettendo a serio rischio i pini della Capitale. L’incontro ha visto presenti gli Osservatori Ambientali e le Componenti Civiche del territorio per fare il punto sulle attività di contrasto a questo insetto originario del Nord America (Canada – USA). Come annunciato in Commissione Ambiente del 20 ottobre sono in corso dei trattamenti sperimentali finalizzati a contenere la diffusione della cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis) stante gli effetti che il parassita sta arrecando al patrimonio arboreo capitolino. E’ altresì importante da parte nostra monitorare lo stato della diffusione del parassita sul territorio del Municipio X, per farci trovare pronti a intervenire quando sarà disponibile una cura definitiva e, in tal senso, sono da tempo impegnati gli Osservatori Ambientali municipali che stanno localizzando gli alberi infestati.

In questa prospettiva si è tenuto l’incontro formativo “on line” promosso dall’Osservatorio Ambientale, proprio al fine di coinvolgere comitati ed associazioni del territorio nella segnalazione delle piante affette da questo fitofago.

 
Il progetto, lanciato in Commissione Ambiente, consiste essenzialmente in un monitoraggio e mappatura della presenza del coccide sul litorale tramite la raccolta di semplici schede per il riconoscimento e la segnalazione.

Tutte le segnalazioni raccolte saranno elaborate dall’Osservatorio in dati sulla diffusione del coccide e trasmesse successivamente all’ufficio fitosanitario della regione Lazio”.Fondamentale il coinvolgimento di cittadini e associazioni in questa operazione, come ha ricordato il Presidente dell’osservatorio Andrea Gasparini, che ha sottolineato come, partire dai comitati di quartiere con la loro presenza diffusa in ogni parte del Municipio potranno raccogliere indicazioni preziosissime sulla diffusione del parassita.Una chiamata all’utilità sociale, quindi, alle forze civiche del territorio a collaborare e farsi parte attiva nello sforzo per contrastare un parassita che sta compromettendo il nostro patrimonio arboreo, che non è solo Romano.

Per chi volesse ulteriori informazione, potrà scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: osservatorio.ambientale.mun10@roma.comune.it

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