Roma, Tiberis, aperta fino al 5 ottobre

Il progetto “Un fiume di natura… animali sulle rive del Tevere!”, coinvolgerà il pubblico in un laboratorio ludico-scientifico: i partecipanti avranno a disposizione reperti naturalistici, strumentazioni scientifiche, provette, capsule e kit per divertirsi a conoscere l’ambiente fluviale. È prevista inoltre un’esplorazione naturalistica degli argini del fiume, in cui uno zoologo esperto guiderà i partecipanti alla ricerca di tracce e segni della nostra fauna urbana”. L’iniziativa è piaciuta, l’associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina hanno commentato: “Ringraziamo l’Assessorato capitolino alla Crescita Culturale che ha promosso questa iniziativa organizzata dalla cooperativa Myosotis in collaborazione con Biblioteche di Roma. Voglio inoltre ringraziare l’Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale e l’Ufficio speciale Tevere che continuano a impegnarsi per far vivere e rendere sempre più bella la spiaggia di Roma.
Rispetto ai precedenti comunicati relativi al costo per le casse comunali (calcolato analiticamente fra 600 e 1.000 euro ad ombrellone con due lettini al giorno, a seconda del maggiore o minore fattore d’uso) per Tiberis – la così detta “spiaggia” a gestione comunale sul Tevere a Roma –, si accorciano probabilmente i tempi dell’utilizzo a bagno solare. Una piccola osservazione: si modifica, si altera la vegetazione, si spiana, si rende il luogo artificiale per poi fare laboratori naturalistici? Si…. è sì pulito, ma non esistono a Roma altri luoghi accessibili idonei allo scopo sul Tevere? E’ veramente tutto una discarica, salvo Tiberis? Al di là delle scelte politiche su questo rettangolo dalla superficie equivalente a circa 200 m x 50 m, speriamo proprio di no …..”
