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Aeroporto di Fiumicino: la Polizia di Frontiera sventa un traffico  internazionale di stupefacenti

Duro colpo al narcotraffico: sequestrati oltre 23 chili di marijuana destinati alle piazze europee e arrestati tre "insospettabili" corrieri. Gli agenti hanno rinvenuto all'interno dei bagagli ben 40 involucri sigillati sottovuoto contenenti sostanza erbacea, risultata positiva al test per THC

printDi :: 22 ottobre 2025 12:53
Polizia di Frontiera aeroporto di Fiumicino

Polizia di Frontiera aeroporto di Fiumicino

(AGR) Un'importante operazione antidroga è stata portata a termine nella serata di martedì 15 ottobre all'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino, dove la Polizia di Frontiera Aerea ha arrestato tre persone in transito verso Bruxelles, trovate in possesso di oltre 23 chili di marijuana accuratamente occultati nei bagagli da stiva.

L'attività, coordinata dagli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria della Polaria di Fiumicino, è scaturita da mirati controlli sui passeggeri provenienti da Bangkok, una tratta ritenuta a rischio per il traffico internazionale di stupefacenti.

 
L'intuito investigativo degli operatori si è concentrato su tre passeggeri - due di nazionalità bulgara e uno statunitense di origini bulgare - in transito dallo scalo romano. Provenienti da Bangkok e diretti a Bruxelles, i tre hanno destato sospetti per via della rotta di viaggio, considerata a elevato fischio per il traffico di droga.

Dietro l'apparenza di normali turisti, si celava un trio criminale. La professionalità degli agenti della Polaria ha trasformato il sospetto in certezza.Durante l'ispezione, effettuata con la collaborazione della Guardia di Finanza e dei Funzionari doganali dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, gli operatori hanno rinvenuto all'interno dei bagagli ben 40 involucri sigillati sottovuoto contenenti sostanza erbacea, risultata positiva al test per THC - tetraidrocannabinolo.

Il sequestro complessivo ammonta a 23,520 chilogrammi di marijuana, suddivisa in confezioni nascoste tra gli indumenti personali dei viaggiatori.Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire l'intero itinerario del gruppo, partito dalla Thailandia e diretto in Belgio, con scalo intermedio a Roma.Informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia, e stata disposta la custodia cautelare in carcere per tutti gli arrestati.

L'operazione rappresenta un'ulteriore, importante affermazione dell'impegno costante e della grande professionalità con cui la Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino e tutte le forze dell'ordine presidiano il principale hub aeroportuale italiano, ergendo un solido muro contro le minacce della criminalità transnazionale. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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