(AGR) Roma Tor Bella Monaca, droga ed armi, in manette 4 pusher, sequestrati circa 3 kg. di stupefacenti
Nell'abitazione di un 28enne fermato dai Carabinieri perchè trovato in possesso di 5 gr. di cocaina, sono stati rinvenuti: ulteriori 2,2 kg. di cocaina, una pistola “Beretta” con matricola abrasa contenente 10 munizioni calibro 9x21, 4.025 euro in contanti

Carabinieri Frascati intervento a Tor Bella Monaca
(AGR) Proseguono senza sosta i servizi antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Ad esito di una serie di mirati servizi antidroga effettuati negli ultimi giorni nel quartiere Tor Bella Monaca, i Carabinieri della locale Stazione, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 4 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di detenzione di arma clandestina e munizioni e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le operazioni hanno portato complessivamente al sequestro di circa 3 kg droga - tra cocaina, crack e hashish -, una pistola “Beretta” con matricola abrasa, 10 munizioni calibro 9x21, oltre 4.300 euro in contanti, ritenuto provento dell’attività illecita, nonché materiale utilizzato per il confezionamento e sostanza usata per il taglio della droga.
Sempre nell’arco serale, i Carabinieri hanno poi arrestato altre tre persone, tutte già note alle forze dell’ordine: un 25enne tunisino, senza fissa dimora, fermato per un controllo in via Gabbiani e trovato in possesso di 108 g di crack, suddivisi in 240 dosi, e 6 g di hashish; un 22enne del Marocco sorpreso in largo Ferruccio Mengaroni a cedere dosi di cocaina ad un giovane, identificato e segnalato alla Prefettura; e un 43enne romano fermato in via Gabbiani a bordo di un’auto a noleggio e trovato in possesso di 15 g di cocaina, suddivisi in 25 dosi, e 250 euro in contanti.
Tutti gli arresti sono stati convalidati. Si precisa che, considerato lo stato dei procedimenti (indagini preliminari), le persone arrestate devono intendersi innocenti fino a eventuale accertamento definitivo di colpevolezza. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















