Artena, arrestate 4 persone, due mentre smontavano parti meccaniche di un autocarro e due per furto di capi d'abbigliamento
Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha consentito di individuare gli occupanti del veicolo segnalato, un 43enne romeno di Lariano e un 31enne marocchino senza fissa dimora, mentre tentavano di asportare parti meccaniche di un autocarro Iveco Daily.

Carabinieri la refurtiva recuperata Artena/Colleferro
(AGR) I Carabinieri delle Stazioni di Artena, di Valmontone e di Colleferro, nell’ambito di un servizio straordinario di contrasto ai reati predatori, predisposto dal Comando Provinciale Roma, hanno arrestato 4 persone, due gravemente indiziati di furto aggravato di capi di abbigliamento all’interno di un’attività ubicata nell’Outlet di Valmontone e due di tentato furto aggravato di parti meccaniche su un autocarro all’interno di un parcheggio di Artena.
Nello specifico, ieri in tarda mattinata, ai Carabinieri della Stazione di Artena è pervenuta la segnalazione di un veicolo che si aggirava nei pressi delle abitazioni isolate della Contrada Macere. Il tempestivo intervento dei militari ha consentito di individuare, dopo pochi minuti, gli occupanti del veicolo segnalato, un 43enne romeno di Lariano e un 31enne marocchino senza fissa dimora, mentre tentavano di asportare parti meccaniche di un autocarro Iveco Daily. Per entrambi è scattato l’arresto in flagranza per tentato furto aggravato.
La merce e le parti meccaniche dell’autocarro sono state restituite ai legittimi proprietari.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
Questa mattina il Tribunale di Velletri ha convalidato gli arresti rinviando il processo a carico di tutti e quattro gli indagati che, in considerazione dello stato del procedimento e dei termini a difesa richiesti dai loro legali, devono ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















