Auto noleggiata con documenti falsi, in manette 29enne romano
Aveva utilizzato documenti falsi per noleggiare una 500 abarth. Finito il noleggio non ha restituito l'auto e sono scattate le ricerche, prima tappa, intestatario del contratto, caduto dalle nuvole, poi il ritrovamento della vettura ed il fermo del giovane


(AGR) Con documenti falsi noleggia un auto e alla scadenza del contratto non la restituisce. Arrestato dalla Polizia di Stato un 29enne romano. Intorno alle 13.30 di ieri, la Sala Operativa della Questura ha inviato due pattuglie della Polizia di Stato, una della Sezione Volanti e l’altra del commissariato Spinaceto, in via dei Genieri, dove un uomo aveva telefonato alle Forze dell’ordine segnalando la presenza di 3 sconosciuti che stavano suonando insistentemente al suo citofono.
Sul posto, i poliziotti hanno bloccato i 3 soggetti, uno dei quali ha giustificato la sua presenza dichiarando di essere il titolare di un autonoleggio e di aver suonato a casa dell’uomo poiché lo stesso non aveva rispettato i termini di consegna del veicolo noleggiato, una Abarth 500.
Dopo qualche minuto il titolare del noleggio auto ha ricevuto, sulla sua utenza telefonica, un messaggio con il quale si segnalava la presenza dell’autovettura noleggiata in viale Beethoven. I poliziotti così si sono recati immediatamente sul posto e lì, vicino al veicolo ricercato, hanno notato due soggetti che, alla loro vista, hanno cercato di allontanarsi ma sono stati fermati.
Alla richiesta da parte degli agenti dell’Abarth noleggiata, uno dei due ha raccontato che in realtà era stato il proprio figlio a noleggiarla e che lui, su richiesta di quest’ultimo, la stava solo parcheggiando per la successiva riconsegna.
Rintracciato poco dopo in via Castel Porziano, il giovane, identificato per C.A., romano di 29 anni, non appena ha visto arrivare i poliziotti ha cercato di disfarsi di alcuni documenti gettandoli all’interno di una pattumiera ma sono stati subito recuperati: una carta di identità valida per l’espatrio, una tessera sanitaria ed una patente di guida, tutti intestati all’ignara vittima ma con la foto del giovane. Quest’ultimo ha dichiarato di averli acquistati tramite un sito on line pagando 400 euro. Accompagnato negli uffici di polizia, il 29enne è stato arrestato per possesso di documenti di identificazione falsi.