Bar e ristoranti chiusi? ora si beve davanti agli alimentari....
La polizia ha rafforzato la propria attività di controllo nei confronti degli esercizi pubblici. Trenta giorni di chiusura alle attività non in regola comminate a conclusione delle verifiche. In aumento il consumo di alcolici dinanzi esercizi di alimentari
(AGR) Attività di controllo della Polizia presso esercizi pubblici. Sono state riscontrate violazioni alla normativa anti – covid: undici le attività sanzionate. Scoperto anche il fenomeno (in aumento ndr) di clienti che dopo la chiusura dei bar si spostano davanti a neghozi di generi alimentari per bere a basso costo. Sei sono state, in settimana, le attività di ristorazione multate, tra le quali due trattorie, un kebab e tre bar, nelle ultime due settimane: questi sono i risultati conseguiti dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, diretta da Agnese Cedrone, a seguito dei controlli effettuati per la verifica del rispetto della normativa anti-covid. Trenta gli interventi all’interno di locali, avvenuti sia a seguito di segnalazione da parte dei cittadini che durante i controlli sulle strade della città.
Oltre 100 le persone identificate e 31 (trentuno) i giorni di chiusura provvisoria comminati nell'immediato ai titolari delle attività non in regola.In una trattoria, in zona Tormarancia, sono state identificate 29 persone tra cui 23 avventori intenti alla consumazione di alimenti e bevande in violazione alla vigente normativa anti- covid. Nei confronti del titolare, gli agenti della Polizia di Stato, hanno notificato una sanzione amministrativa pari a 400 euro con l’adozione della misura accessoria della sospensione provvisoria dell’attività per un giorno mentre altre 23 sanzioni amministrative sono state elevate nei confronti dei presenti pari ad un importo di 9,600 euro. Contestualmente, nella stessa zona, è stato controllato anche un esercizio di commercio di vicinato dove sono state elevate 2 sanzioni amministrative a carico del titolare per violazione della vigente normativa anti-covid per un importo pari a 800 euro ed una sanzione accessoria della sospensione dell’attività per 4 giorni.
I servizi di controllo da parte della Polizia di Stato, continueranno anche nei prossimi giorni con particolare attenzione alla fascia oraria 17.00/20.00 dove, il mancato consumo di bevande alcooliche favorito dalla chiusura del bar, ha aumentato la possibilità di assembramenti presso attività di alimentari, dove a basso costo vengono vendute e somministrate senza alcuna regola, ingenti quantità di alcolici.