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Fregene, gli propongono di acquistare dei Bitcoin, al rifiuto, è immobilizzato e costretto ad eseguire un bonifico da mille euro

La vittima sarebbe stata bloccata all’interno dell’autovettura degli indagati e, dopo una serie di percosse, sarebbe stato immobilizzato e costretto ad eseguire un bonifico bancario di 1.000 euro ad uno dei due rapinatori. I Carabinieri hanno arrestato due persone

printDi :: 03 dicembre 2025 14:34
Carabinieri Fregene intervenuti

Carabinieri Fregene intervenuti

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Fregene hanno arrestato due cittadini italiani, di 27 e 40 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Civitavecchia, poiché gravemente indiziati dei reati di rapina e lesioni. 

La misura scaturisce ad esito delle indagini iniziate con la denuncia di un 26enne romano che ha riferito di essere stato contattato, nel mese di settembre scorso, dagli indagati tentando di coinvolgerlo in un investimento di 1.000 euro in Bitcoin. Dopo un primo approccio quasi di natura amicale, la proposta si sarebbe trasformata in una richiesta pressante, caratterizzata da minacce e violenze, sfociate anche in un morso al braccio per il quale la vittima è dovuta ricorrere a cure mediche.

 
È emerso, inoltre, che il 26enne sarebbe stato bloccato all’interno dell’autovettura degli indagati, dove era salito con l’inganno e, dopo una serie di percosse, sarebbe stato immobilizzato e costretto con la forza a sbloccare il proprio telefono ed eseguire un bonifico bancario di 1.000 euro ad uno dei due rapinatori.

Le complesse attività investigative dei Carabinieri della Stazione di Fregene, basatesi su una ricostruzione precisa dei fatti finalizzata, sulle immagini delle telecamere acquisite nella zona e su accertamenti bancari volti a seguire il flusso di denaro dalla vittima agli autori del crimine.Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Civitavecchia.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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