Napoli, 52 mila visitatori per il salone nautico "Navigare", dal 6 al 14 dicembre barche in mostra alla Fiera di Roma
Gennaro Amato, presidente Afina: “Finalmente qualcosa si muove... Il futuro prossimo della nautica da diporto è roseo” Il sindaco di Napoli,Gaetano Manfredi, proprio all’inaugurazione della rassegna internazionale: la Coppa America è l'occasione per rafforzare la portualità su questo tratto di costa

Da sx Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e Presidente Afina Gennaro Amato
(AGR) Bilancio positivo, sia per presenze, sia per interesse all’acquisto, quello del salone nautico Internazionale Navigare che conclude la trentanovesima edizione. Sono stati oltre 50mila i visitatori in totale che hanno visitato l’esposizione nautica a Mergellina durante i 9 giorni espositivi, dopo le oltre 20.000 presenze del primo weekend di apertura e le 7.000 durante la settimana, il clou di pubblico si è concentrato nelle giornate conclusive di sabato e domenica con altre 24 mila persone.
Tra gli espositori delle circa 130 imbarcazioni in mostra l’ottimismo è diffuso. Non esiste categoria produttiva, tra yacht, day cruiser, gozzi e battelli pneumatici, che non abbia registrato visite di persone veramente intenzionate all’acquisto, tanti, infatti, gli appuntamenti fissati in cantiere per la definizione dei contratti. Saranno, poi, i numeri dei contratti ad indicare lo stato di salute della nautica da diporto italiana, quella del segmento tra i 6 e 15 metri che si è vista, principalmente, in banchina al Molo Luise.
Altro fattore, che molto probabilmente ha contribuito a rendere vivace questa edizione del Navigare, è quello collegato all’annuncio diffuso dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, proprio all’inaugurazione della rassegna internazionale. Le parole chiare scandite dal Primo Cittadino, senza linguaggi “politichesi”, hanno certamente riacceso l’entusiasmo degli armatori e degli amanti del mare che, potendo intravedere una soluzione al problema ormeggi, hanno ripreso fiducia.
Manfredi, infatti, all’inaugurazione, aveva dichiarato: “Siamo fermi a Napoli da 65 anni, adesso è il momento invece di correre, di andare avanti, di costruire il futuro. Abbiamo un obbligo che è quello di realizzare questo PUA della linea di costa su cui stiamo lavorando da mesi per sistemare anche dal punto di vista urbanistico situazioni che sono appese da decenni, stiamo procedendo molto velocemente”. E poi aveva concluso dichiarando: “Sicuramente la Coppa America è l'occasione per riaffermare ancora di più la necessità di rafforzare la portualità turistica su questo tratto di costa e soprattutto nella città, noi abbiamo bisogno di porti turistici perché questi rappresentano un grande volano economico, quindi posti di lavoro e opportunità di crescita economica della città e di tutta la filiera, ma poi è anche l'occasione di riqualificazione di parti della città dove un porto moderno accessibile rappresenta un'occasione per tutti i cittadini e poi Napoli è la città del mare”.
Intanto non c’è sosta, però, per l’Associazione Filiera Italiana della Nautica che avrà solo il tempo di smontare i pontili galleggianti appositamente installati per il salone partenopeo, e poi rivolgere l’attività organizzativa al salone Nautico Internazionale della Città di Roma che si svolgerà dal 6 al 14 dicembre. Molte delle barche presenti a Napoli, e diverse decine che giungeranno da altre regioni, saranno esposte nei padiglioni di Fiera Roma per la seconda edizione dell’esposizione nautica, organizzata da AFINA: “Uno sforzo che vuole premiare la cantieristica della media e piccola nautica – afferma Amato -. La diportistica ha bisogno di essere adeguatamente rappresentata in diverse aree del Paese, e Roma è una piazza importante sia come mercato sia come tradizione di un territorio che conta numerosi cantieri”.
















