Ostia, la grande festa della Moto Guzzi al porto turistico
Il motoraduno ha visto la partecipazione di oltre 800 centauri. La parata di circa 350 motociuclisti ha percorso il lungomare e raggiunto il centro di Ostia per proseguire fino ad Ostia Antica e rientrare al porto. In mostra Guzzi 500 degli anni ‘30, ma anche eleganti sidecar e possenti V7


motoraduno partenza corteo motociclisti dal porto
(AGR) La grande festa della Moto Guzzi, che ha scelto il porto turistico di Roma, per dare l’appuntamento ai suoi tanti appassionati, è iniziata fin dalle prime ore del mattino, a piccoli gruppi i centauri in sella alle Guzzi, hanno iniziato ad arrivare al porto riempiendo il lungomare del rombo dei motori per il motoraduno del club romano. Per accedere all’interno dell'area portuale è stato utilizzato l’ingresso nord, adiacente all’Idroscalo, per poi raggiungere il piazzale centrale dove erano stati montati alcuni stand. Una festa che è stata un momento per incontrarsi e scambiarsi tra appassionati le impressioni sulle nuove moto, per raccontare le avventure in sella alla fida due ruote, una festa alla quale gli organizzatori del circolo della Moto Guzzi Roma club avevano ammesso tutti...a prescindere dalla moto, dall’età e dalla potenza del motore.
Un incontro “spontaneo” tra centauri a cui non ha voluto rinunciare nessuno, mettendo Ostia ed il porto turistico quale meta finale d’arrivo per il navigatore.
A fare bella mostra Guzzi 500 degli anni ‘30, ma anche eleganti sidecar e possenti V7.
Tra gli ospiti, graditi, non sono mancate le Harley Davidson, le Ducati, le Honda, le Yamaha, le Benelli e persino qualche Vespa.
La parata prevedeva la partenza dal porto turistico alle ore 11.00 verso il centro di Ostia. Il corteo di centauri si è mosso attraversando il porto ed uscendo da via dell’Idroscalo, da cui il lungo e rombante corteo si è snodato fino a raggiungere il lungomare Duca degli Abruzzi e Paolo Toscanelli, piazzale Magellano, piazza Sirio, lungomare Caio Duilio, lungomare Lutazio Catulo fino a raggiungere la Rotonda della Cristoforo Colombo. Dalla rotatoria, dietrofront e rotta verso il pontile per voltare su via della Marina e dirigersi verso Ostia Antica. Gran finale su via dei Romagnoli per raggiungere ancora il lungomare e rientrare in porto. In tutto sono stati percorsi circa 23 chilometri.
Il motoraduno, per il quale l’area del porto turistico ha dimostrato di prestarsi a meraviglia, con ogni probabilità, hanno fatto intendere gli organizzatori, potrebbe essere ripetuto anche nei prossimi anni e magari “allargato” ad altri marchi storici.