Ostia, scoperta centrale di spaccio in un appartamento di via Antonio Forni
I Carabinieri hanno effettuato un controllo in un appartamento ritenuto essere un punto di smercio al dettaglio di sostanze stupefacenti. All’interno i militari hanno trovato un 22enne in possesso di 27 dosi di cocaina e 730 euro in contanti


Carabinieri controlli antidroga ad Ostia
(AGR) I Carabinieri della Stazione di Ostia, nell’ambito di predisposti servizi sul territorio e finalizzati al contrasto del traffico di droga, hanno arrestato un 22enne di Roma, gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In particolare, nella serata di ieri, i Carabinieri hanno effettuato un controllo in un appartamento in via Antonio Forni, ritenuto essere un punto di smercio al dettaglio di sostanze stupefacenti. All’interno i militari hanno trovato il 22enne in possesso di 27 dosi di cocaina e 730 euro in contanti, oltre a materiale da confezionamento e pesatura. Lo stupefacente, insieme al denaro e ai materiali da confezionamento e taglio sono stati sequestrati.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Nel corso del medesimo servizio antidroga, i Carabinieri hanno effettuato ulteriori controlli all’interno di un complesso di edilizia popolare in via Paranzella, dove hanno identificato un 19enne e un 21enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i reati inerenti agli stupefacenti. I due sono stati trovati in possesso, rispettivamente di 2685 euro e 562 euro, in banconote di piccolo taglio, somma ritenuta provento di attività illecita e pertanto sequestrata in via preventiva.
Sempre nello stesso stabile, un altro 19enne è stato segnalato al Prefetto perché trovato in possesso di piccole dosi di hashish per uso personale.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.