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Roma, in manette 23enne per truffa aggravata,voleva affittare un appartamento non suo per rubare la caparra

Secondo una denuncia presentata da madre e figlio, cittadini italiani di 77 e 52 anni,l’indagato che aveva stipulato con loro un contratto di locazione per un’abitazione per 10 giorni, stava tentando di concludere contratti di locazione riguardanti il lo stesso immobile per acquisire la caparra

printDi :: 20 settembre 2025 14:23
Carabinieri Trionfale operazione contro truffe

Carabinieri Trionfale operazione contro truffe

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale hanno arrestato un 23enne polacco, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di truffa aggravata e possesso di documenti di identificazione falsi.

L’attività investigativa è scaturita a seguito della denuncia presentata da madre e figlio, cittadini italiani di 77 e 52 anni, che hanno raccontato ai Carabinieri di aver scoperto che l’indagato, che aveva stipulato con loro un contratto di locazione per un’abitazione per 10 giorni, stava tentando di concludere, a sua volta, contratti di locazione riguardanti il loro stesso immobile con diversi possibili locatari, al fine di impossessarsi indebitamente della caparra.

 
I Carabinieri sono riusciti ad intervenire mentre il 23enne stava concludendo un “affare” ed è stato bloccato. A seguito di perquisizione personale, l’indagato è stato trovato in possesso di un documento di identità falso, valido per l'espatrio, che aveva utilizzato sia per stipulare il contratto temporaneo con le vittime e che stava per utilizzare per perpetrare le truffe.

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui l’obbligo di presentazione in caserma.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento penale, indagini preliminari, l’indagato deve ritenersi innocente fino a un eventuale definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

In un'altra attività, i Carabinieri del Nucleo Operativo e quelli della Stazione di Roma Trionfale hanno denunciato un 20enne polacco e un 26enne romano, sorpresi all’interno di un condominio in via Giuseppe Ferrari, mentre, dopo essersi qualificati falsamente quali operatori di una società per il servizio di erogazione energia elettrica e gas, tentavano di indurre, mediante artifizi e raggiri, un 60enne italiano a concludere un nuovo contratto di fornitura e versare, indebitamente, indefinite somme di denaro quale loro provvigione.

L’Arma dei Carabinieri invita la cittadinanza a seguire e diffondere, anche in famiglia, i consigli per tutelarsi da truffe e raggiri, visitando la pagina web https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe  e informandosi sulle principali tecniche messe in atto.

Inoltre, il Comando Provinciale Carabinieri di Roma, a tutela delle fasce deboli, prosegue nel promuove incontri formativi ed informativi tra Carabinieri, anziani e familiari, finalizzati a sensibilizzare la popolazione sul sempre più diffuso fenomeno criminale delle truffe, attraverso consigli, accorgimenti e indicazioni per prevenirle.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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