Roma Parioli, movida nel mirino, denunciate otto persone nel corso dei controlli

I Carabinieri hanno denunciato: un 52enne italiano per ricettazione poiché trovato in possesso di una bicicletta elettrica risultata rubata. Quattro giovani di origini rom trovati in possesso di numerosi arnesi atti scasso. Un romeno 19enne trovato in possesso di un coltello

Di E. B.: Redazione AGR :: 12 ottobre 2025 16:12

Carabinieri Parioli controlli durante la movida

(AGR) Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli, hanno effettuato un mirato servizio di controllo del territorio durante la movida, finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

I Carabinieri hanno denunciato in totale 8 persone alla Procura della Repubblica. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Roma Parioli hanno denunciato un 52enne italiano per ricettazione poiché trovato in possesso di una bicicletta elettrica risultata rubata.I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli hanno invece denunciato 4 giovani - un 24enne, un 19enne, un 17enne e un 15enne, tutti di origini rom e con precedenti - trovati in possesso di numerosi arnesi atti scasso.

I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno poi denunciato un 58enne romeno che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione, e un 19enne romeno trovato in possesso di un coltello e di un documento intestato ad una giovane che lo aveva denunciato smarrito.Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno anche identificato, e segnalato alla Prefettura di Roma, 8 giovani trovati in possesso di modiche quantità di cocaina e hashish, per uso personale.

Complessivamente, sono state identificate 189 persone e controllati 59 veicoli, alcuni dei questi sanzionati per delle violazioni al codice della strada.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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