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Roma, tentato furto di valige da un'auto in sosta, arrestate due donne

I Carabinieri hanno notato due donne che si sono avvicinate ad un’auto in sosta, utilizzando una maglietta avvolta in una mano, hanno rotto il finestrino e hanno tentato di portar via alcune valigie contenute all’interno. I militari hanno subito bloccato le due donne e le hanno arrestate.

printDi :: 08 maggio 2025 17:29
Carabinieri stazione piazza Dante

Carabinieri stazione piazza Dante

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, nell’ambito di pianificati servizi predisposti a fronteggiare l’escalation dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato due donne, entrambe cittadine di origini bosniache, di 27 e 25 anni, con precedenti, poiché gravemente indiziate del reato di tentato furto su auto, in concorso.

Nello specifico, l’atteggiamento sospetto di due donne, una di questa incinta, a bordo di un’utilitaria, non è passato inosservato ai militari che, dopo una prolungata attività di osservazione, hanno notato le due donne, che dopo diversi transiti in via Claudia, sono scese dal veicolo, si avvicinate ad un’auto in sosta, utilizzando una maglietta avvolta ad una mano, hanno rotto il finestrino e hanno tentato di portar via alcune valigie contenute all’interno. I Carabinieri che hanno assistito alla scena, hanno subito bloccato le due donne e le hanno arrestate.

 
Dopo aver rintracciato il proprietario del veicolo che ha presentato denuncia querela, le due donne sono state sottoposte agli arresti domiciliari e successivamente condotte presso le aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo, dove il Giudice ha convalidato l’arresto.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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