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A cinquant’anni dall’omicidio, Roma riflette su Pasolini: memoria, arti visive e città in dialogo con l’intellettuale del Novecento

Con “Pasolini Art Visual Territorio”, il progetto del Gruppo Teatro Essere in scena al Teatro Porta Portese fino al 2 novembre, Roma celebra l’eredità culturale di Pier Paolo Pasolini con laboratori, mostre, masterclass, spettacoli e incontri gratuiti aperti al pubblico

printDi :: 09 ottobre 2025 20:11
Pasolini Art Visual Territorio: Roma celebra Pasolini - Foto da locandina - Comunicato Stampa

Pasolini Art Visual Territorio: Roma celebra Pasolini - Foto da locandina - Comunicato Stampa

(AGR) Roma, ottobre 2025 – Cinquant’anni dopo l’assassinio di Pier Paolo Pasolini, la Capitale si trasforma in un grande laboratorio culturale dedicato alla memoria e all’attualità dell’intellettuale più lucido e controverso del Novecento.
Con il progetto “Pasolini Art Visual Territorio”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e organizzato dal Gruppo Teatro Essere APS, il Teatro Porta Portese ospita dal 12 ottobre al 2 novembre una rassegna multidisciplinare che intreccia arti visive, scrittura, cinema, fotografia, musica e teatro. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

Il percorso rende omaggio al pensiero e all’opera di Pasolini attraverso laboratori, masterclass, dibattiti, reading e proiezioni che trasformano Roma – dalle borgate alle piazze – in un palcoscenico di riflessione e creatività condivisa.
La città raccontata da Pasolini rivive come spazio poetico e civile, dove il passato dialoga con il presente e la cultura diventa strumento di cittadinanza attiva.

 
Il ciclo di masterclass “Pasolini e…”, in programma il 12, 19 e 26 ottobre, esplora l’opera pasoliniana tra poesia autobiografica, pensiero politico e linguaggio cinematografico, con ospiti come Mariano Lamberti, Giacomo Marramao, Tiziana Bagatella e Alberto Crespi.
Parallelamente, il laboratorio “Rifrazioni pasoliniane”, curato da Eleonora Tosto, invita i partecipanti a reinterpretare i testi Alì dagli occhi azzurri e Il pianto della scavatrice attraverso scrittura poetica, video e immagini urbane.

Dal 15 ottobre, la mostra “Mediterrànies. Fotografie pasoliniane”, a cura di Emiliano Bartolucci, racconta i luoghi e le atmosfere che hanno ispirato Pasolini, restituendo una Roma sospesa tra memoria e visione.

Dal 27 ottobre al 2 novembre, nel cinquantesimo anniversario della morte, il Teatro Porta Portese dedica una settimana di eventi a dibattiti, documentari, spettacoli e letture che approfondiscono i molteplici volti di Pasolini: il poeta, il regista, l’intellettuale politico e l’uomo.
Tra i protagonisti, studiosi e artisti come Luigi Di Majo, Pietro Folena, Giacomo Marramao, Tiziana Bagatella, Tonino Tosto, Maria Malucelli e molti altri. La rassegna si chiuderà il 2 novembre con una giornata di memoria, proiezioni e anticipazioni della seconda annualità del progetto.

Il progetto “Pasolini Art Visual Territorio” conferma il Teatro Porta Portese come punto di riferimento della vita culturale romana, uno spazio aperto alla sperimentazione e alla partecipazione, dove arte, ricerca e cittadinanza dialogano per dare nuova vita alla memoria pasoliniana.

Pasolini Art Visual Territorio”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura - Locandina da Comunicato Stampa

Pasolini Art Visual Territorio”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura - Locandina da Comunicato Stampa

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