Ostia, il "presepe dei carabinieri" al Bar Sisto in piazza Anco Marzio
Giancarlo De Canonico, volontario dell’associazione, lo ha realizzato con quattro mesi di lavoro, ha una passione per i presepi, da anni è un apprezzato presepista ed ha lavorato anche in Vaticano, collaborando all’allestimento della mostra dei “CentoPresepi”


il presepe dei carabinieri a sinistra De Canonico a destra Daniele Libertini presidente associazione carabinieri sez. Ostia
(AGR) Prima edizione del “presepe dei carabinieri” di Ostia, realizzato da un presepista, volontario dell’associazione Carabinieri. Il presepe che racconta la natività del Bambino Gesù è rappresentato in un paesaggio palestinese ed è stato realizzato con tutti materiali di scarto, opportunamente risistemati, utilizzando sopratutto il polistirolo per le case, le capanne e gli edifici romani, i personaggi sono stati tutti ricavati da “Barbie” oramai in disuso, trasformate in pastori e zampognari….
Il presepe è esposto nella sala da thè del Bar Sisto, in piazza Anco Marzio, ed è visitato da decine di persone ogni giorno. Giancarlo De Canonico, volontario dell’associazione, lo ha realizzato con quattro mesi di lavoro, ha una passione per i presepi, da anni è un apprezzato presepista ed ha lavorato anche in Vaticano, collaborando all’allestimento della mostra dei “CentoPresepi”. “E’ un’iniziativa che ho condiviso subito e l’ho progettato con entusiasmo. - ha detto De Canonico - Altri soci mi hanno aiutato e supportato per reperire tutto il materiale che mi serviva, poi anche dei bambini hanno dipinto le case e le palme. E’ stata un’opera comune a tutti i soci, quest’anno volevamo donarlo alla città e ci siamo riusciti”.
“Il presepe e la natività è il simbolo del cristianesimo – ha detto il presidente dell’associazione carabinieri, sezione di Ostia Daniele Libertini – Il Natale è una festa particolare nella quale vogliamo essere vicini a tutti, a chi ha bisogno, con i volontari e sostenendo le famiglie in difficoltà, ed a tutti i nostri concittadioni ai quali abbiamo voluto donare questo splendido presepe”.