Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Roma: Martin Luther King, una mostra dedicata alla figura simbolo della battaglia per i diritti civili alla Sapienza

Dal 28 ottobre fino al 15 gennaio 2026, a margine dei percorsi espositivi, incontri, cinema e teatro sul tema della giustizia sociale, dell’impegno civico e della dignità umana. L’evento organizzato da Sapienza ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.

printDi :: 27 ottobre 2025 14:50
mostra luther king all'Università foto facebook La Sapienza

mostra luther king all'Università foto facebook La Sapienza

(AGR) Dal 28 ottobre 2025 al 15 gennaio 2026 Sapienza Università di Roma accoglierà una mostra sulla figura di Martin Luther King (1929-1968) e sul valore della sua battaglia per il riconoscimento dei diritti civili. L’iniziativa è parte di un programma culturale voluto dalla Rettrice Antonella Polimeni e promosso dall’Ateneo sul tema della giustizia sociale, dell’impegno civico e della dignità umana. L’evento organizzato da Sapienza ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.

La mostra, che ha avuto la collaborazione di AGI – Agenzia Giornalistica Italia, si compone di due percorsi espositivi:

 
“Martin Luther King. Diritto alla libertà”, curato da Ashley Woods in collaborazione con il King Center for Nonviolent Social Change e la Estate Dr. Martin Luther King, Jr.Inc., in precedenza accolto presso il Museo dei Premi Nobel di Stoccolma;

 “Martin Luther King e l’Italia”, frutto di un progetto scientifico e culturale condotto da Sapienza nell'ambito della propria Terza Missione, che illustrerà – con materiali e collegamenti inediti – la percezione del messaggio del reverendo americano nell’Italia degli anni ’50 e ’60.

“La mostra dedicata a Martin Luther King – dichiara la Rettrice Antonella Polimeni – è il frutto di un lavoro corale che unisce competenza scientifica, impegno culturale e sensibilità sociale. Grazie al contributo della Fondazione CHANGES e al sostegno del King Center for Nonviolent Sociale Change e dell’Esate of Dr. Martin Luther King, Jr., il nostro Ateneo intende offrire non solo un percorso di conoscenza, ma anche un’esperienza capace di far dialogare generazioni e culture, suscitando riflessione e consapevolezza. In un tempo attraversato da conflitti, fratture e profonde polarizzazioni, sentiamo con forza la responsabilità di custodire e rilanciare i valori universali della fratellanza, dell’equità e della solidarietà, che sono al cuore della missione universitaria e dell’eredità morale di Martin Luther King. La sua voce, che ha ispirato milioni di persone nella conquista dei diritti civili ad ogni individuo, continua a risuonare oggi come un invito a costruire una società più giusta e inclusiva. Questa mostra – conclude la Rettrice – vuole essere un ponte tra memoria e presente, un’occasione per ricordare che il sogno di Martin Luther King non appartiene solo alla storia americana, ma parla a tutte le comunità che credono nella dignità, nella pace e nella forza trasformativa dell’impegno civile.”

L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione CHANGES (Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society), partenariato esteso coordinato da Sapienza Università di Roma nell’ambito delle iniziative finanziate dal PNRR. Sarà allestita all’interno della Città Universitaria, nell’ambito degli eventi per la celebrazione del suo novantesimo anniversario, presso gli spazi del Museo di Scienze della Terra (MUST) e offrirà ai visitatori un’ampia selezione di documenti, filmati e testimonianze che metteranno in relazione la battaglia per i diritti civili dei neri americani con la storia del movimento nonviolento e dell’impegno per la pace tra i popoli.

In particolare, la mostra si compone di due percorsi espositivi. Il percorso principale - “MARTIN LUTHER KING. DIRITTO ALLA LIBERTÀ, a cura di Ashley Woods, in partnership con il King Center for Nonviolent Social Change e con Estate of Martin Luther King, Jr., Inc – è incentrato sul movimento per i diritti civili degli afroamericani degli anni '50 e '60 e sulla visione di King di uguaglianza e giustizia attraverso la non violenza. Il percorso, per la prima volta presentato in Italia, ha lo scopo di illustrare al grande pubblico la lotta per i diritti umani a livello globale, accogliendo il motto del King secondo cui “tutte le vite sono interconnesse” e “ciò che colpisce direttamente uno, colpisce indirettamente tutti”. Si tratta di temi di stringente attualità, in particolare l'ideale dei diritti umani globali e della giustizia sociale. Le sale presentano una ricca selezione di materiali, tra cui fotografie, oggetti e cimeli, musica, film e cinegiornali, interviste esclusive a personalità legate alla vita e all'opera di Martin Luther King Jr., nonché un'esperienza digitale interattiva denominata “Dream Builder”. Come ha dichiarato il curatore Ashley Woods, “Questa mostra intende mettere in luce la lotta e i risultati ottenuti da Martin Luther King. Inoltre, solleva interrogativi sui nostri diritti fondamentali. Il suo obiettivo è quello di stimolare riflessioni, discussioni e azioni”.

“MARTIN LUTHER KING E L’ITALIA” - curata da Sapienza Università di Roma con il coordinamento scientifico di Irene Baldriga - racconta la storia in gran parte inedita della ricezione che il potente messaggio di King incontrò nel nostro Paese, un aspetto della storia italiana del ‘900 mai indagato in modo così sistematico. Il racconto denso e appassionante è tessuto dai ricercatori della Sapienza con documenti d’archivio, fonti letterarie, testimonianze dirette e un ampio repertorio giornalistico e multimediale (anche grazie ai filmati storici concessi dalle Teche Rai) che restituiscono una partecipazione ed un senso di consapevolezza ampiamente diffusi in vari ambienti politici e culturali.

La mostra si rivolge ad un pubblico ampio, forte della sua ricchezza documentale e dell’originalità dei temi affrontati che vogliono stimolare l’interesse di tutti i cittadini verso le questioni della partecipazione, della giustizia e dell’impegno sociale. Grazie all’impostazione didattica, si presta alla partecipazione delle scuole, con opportunità di approfondimento adattabili ai vari livelli di istruzione, con particolare attenzione al tema dell’educazione civica.

Iniziative di animazione territoriale, dibattiti e confronti saranno organizzati a margine delle due esposizioni. Tra questi, si segnalano: una rassegna cinematografica sulla storia della battaglia per i diritti civili negli Stati Uniti; lo spettacolo teatrale e musicale “Martin Luther King. Una storia americana”, a cura di Paolo Naso e Alberto Annarilli (Teatro Ateneo); un convegno scientifico intitolato “Martin Luther King e l’Italia”, curato dal Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) della Sapienza. 

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE