Roma, Swing Opera ai Giardini della Filarmonica con il Trio Accordi Disaccordi e l’eclettico mezzosoprano Chiara Osella
Mercoledì 25 giugno, la chitarra di Aurora Orsini che spazia fra il repertorio classico spagnolo fino a una novità in prima assoluta (Sala Casella, ore 20, via Flaminia 118). Nei Giardini (ore 21.30) in programma arie d’opera dal ritmo travolgente dello swing.


SwingOpera_Photo da comunicato stampa
(AGR) Un viaggio a sei corde nell’Europa dall’Ottocento ad oggi mercoledì 25 giugno ai Giardini della Filarmonica, festival estivo dell’Accademia Filarmonica Romana, con la chitarra di Aurora Orsini che spazia fra il repertorio classico spagnolo fino a una novità in prima assoluta (Sala Casella, ore 20, via Flaminia 118). Giovane musicista romana, Aurora Orsini si è perfezionata in Spagna presso la Universidad de Alicante, dove ha frequentato il Master en Interpretacion de Guitarra Clasica vincendo la borsa di studio di Guitarras Alhambra, e studiando con alcuni dei più famosi chitarristi di oggi, come Manuel Barrueco, David Russell, Sergio Assad e Xavier Diaz-Latorre. Nel concerto filarmonico, la Orsini conduce il pubblico fra le tante sonorità mediterranee: dalla poesia romantica dello spagnolo Fernando Sor con la Fantasía “Les Adieux” all’omaggio della chitarrista francese Ida Presti a Segovia del 1962. Il virtuosismo novecentesco di Mario Castelnuovo-Tedesco dialoga con la frenetica Tarantella di Johann Kaspar Mertz, compositore slovacco dell’Ottocento attivo soprattutto a Vienna. Francisco Tárrega alterna sogno e danza con Capricho Árabe e la Fantasia su “La traviata”. Chiude la pagina contemporanea del giovane compositore Paolo Catenaccio, Danse érotique, dedicata alla stessa interprete, che si ascolterà in prima esecuzione assoluta.
Nei Giardini (ore 21.30) il concerto Swing Opera di Accordi Disaccordi, trio di sperimentatori del genere gipsy jazz (Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi chitarre, Dario Scopesi contrabbasso), che si unisce al mezzosoprano, eclettica cantante, Chiara Osella fra arie d’opera reinterpretate con il ritmo travolgente dello swing. Il progetto supera i confini fra generi musicali, proponendo un repertorio classico e senza tempo, rivisitato con originalità. Un insolito incontro che passa anche per canti popolari, chanson française e classici retrò in uno concerto che ha già entusiasmato e divertito in festival internazionali e sale da concerto, dal Festival Verdi di Parma a Macerata Opera Festival, da Umbria Jazz Festival alle tournée all’estero.
Ricca come sempre la giornata dedicata alla cultura iraniana il 26 giugno fra tradizione e modernità spaziando nell’arte e nella musica: apertura alle 18.30 con la mostra di calligrafia Whispering ink di Ghazaleh Monshizadeh cui segue il concerto (Sala Casella, ore 20) che affianca la pianista italo-tedesca Marlene Fuochi alla cantante di Teheran Sahbā Khalili Amiri in un dialogo fra la musica iraniana contemporanea e quella di Maurice Ravel.
Omaggio, nel giorno del suo settantesimo compleanno, il 27 giugno, a Matteo D’Amico, compositore romano, legato alla Filarmonica di cui è stato direttore artistico e ora ne è vicepresidente. In un anno che lo vede impegnato in nuove importanti commissioni, concerti e registrazioni, la Filarmonica lo festeggia con la presentazione del suo nuovo CD Le creature di Ade e un concerto di sue musiche in prima assoluta: con il mezzosoprano Chiara Osella, Greta Lobefaro al pianoforte e l’intervento di Carlo Boccadoro. Segue il concerto nei Giardini (ore 21.30) sulle musiche tradizionali del Caribe colombiano con il gruppo multiculturale Ancestros diretto da Carlos Alberto Martínez Cantillo.
Agli amatori in musica, appassionati e virtuosi “dilettanti”, che ricorda l’origine della Filarmonica nel 1821, è dedicata l’intera giornata del 28 giugno con i concerti in Sala Casella e nei Giardini dell’Orchestra Classica della Scuola Popolare di Musica di Testaccio diretta da Massimo Munari, e l’Orchestra Arios guidata da Antonio Viri.
Il festival prosegue fino al 10 luglio. Tutto il programma su filarmonicaromana.org
I Giardini della Filarmonica 2025 sono realizzati in collaborazione con: Ambasciata della Repubblica Argentina presso la Repubblica Italiana, Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, Ambasciata di Colombia a Roma, Ambasciata del Messico in Italia, Forum Austriaco di Cultura, Istituto di Cultura Giapponese, Accademia Tedesca di Villa Massimo, Istituto Polacco di Roma, Università di Tor Vergata, University California -Irvine, Temple University Philadelphia, New York Composers Circle, International Arts Educators Forum, Conservatorio di Musica “O. Respighi” di Latina, Associazione Fabrica
Biglietti: giornata 25 giugno posto unico 12,50 euro a concerto (i biglietti sono comprensivi di prevendita). Info e acquisto on line filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
GIARDINI DELLA FILARMONICA
Via Flaminia 118, Roma
MERCOLEDì 25 GIUGNO
SALA CASELLA | ore 20
AURORA ORSINI
Aurora Orsini chitarra
Fernando Sor Fantasía op. 21 “Les Adieux”
Johann Kaspar Mertz Tarantella
Fernando Sor Introduzioni e Variazioni op. 9 su l’aria “O Cara Armonia” dall’opera
“Il Flauto Magico” di Mozart
Mario Castelnuovo-Tedesco Capricho de Goya n. 8 “Dios la perdone y era sua madre”
Ida Presti Segovia
Paolo Catenaccio Danse érotique * Dedicato ad Aurora Orsini
*prima esecuzione assoluta
Francisco Tárrega Capricho Árabe; Fantasia su La traviata
GIARDINI | ore 21.30
SWING OPERA
Chiara Osella mezzosoprano
Accordi Disaccordi
Alessandro Di Virgilio chitarra
Dario Berlucchi chitarra
Dario Scopesi contrabbasso
Programma musicale a sorpresa
Aurora Orsini Chitarrista classica italiana, come solista ha suonato in Italia, Spagna, Ungheria e Inghilterra. Si è perfezionata in Spagna presso la Universidad de Alicante, dove ha frequentato il “Master en Interpretacion de Guitarra Clasica” vincendo la borsa di studio di Guitarras Alhambra e studiando con Manuel Barrueco, David Russell, Sergio Assad e Xavier Diaz-Latorre. Nel 2017 consegue il diploma vecchio ordinamento in Chitarra con il massimo dei voti e continua a perfezionarsi presso il Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca con Giampaolo Bandini conseguendo il diploma accademico di II livello, con la votazione di 110 e lode. Conclude gli studi in Italia frequentando il master di II livello in Interpretazione musicale per Chitarra presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, seguita da Lorenzo Micheli e Stefano Grondona. Ammessa giovanissima ai corsi dell’Accademia Musicale Chigiana, riceve da Oscar Ghiglia il diploma di merito riservato ai migliori studenti. Nell’estate 2022 è nuovamente ammessa nella classe del maestro americano Eliot Fisk. Nel 2020, risultando seconda idonea, vince l’audizione per il posto di Chitarra presso il Teatro del Maggio Musicale di Firenze. Sotto la direzione di Zubin Mehta è stata chitarrista per l’opera Otello di Verdi e sotto la direzione di Daniele Gatti per il Don Pasquale di Donizetti. In qualità di orchestrale e di solista collabora inoltre con orchestre e teatri italiani, tra cui l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Pergolesi di Jesi, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Arché, Orchestra Musa, Orchestra Suoni del Sud, Orchestra Boccherini e l’Orchestra a Plettro Costantino Bertucci. Come camerista, ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Concorso “G. Rospigliosi” nel 2022, risultando vincitrice del secondo premio. Dal 2020 suona con il soprano Sofia Celenza, con cui ha fondato il progetto Estra Duo, concentrandosi sulla musica antica e sulla musica del Novecento per voce e chitarra. Il loro primo progetto discografico Songs of the Land è uscito nel 2025 per l’etichetta Da Vinci Publishing. Oltre all’intensa attività concertistica, si occupa di studio e ricerca musicologica. Grazie a un assegno di ricerca, nel 2022 è stata ricercatrice presso la Paul Sacher Foundation di Basilea (Svizzera), uno dei maggiori archivi di musica moderna e contemporanea. Ha scritto per la rivista italiana GuitArt e collabora con l’Istituzione Universitaria dei Concerti nella stesura di programma di sala. È laureata alla facoltà di Musicologia presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sulla corrispondenza inedita tra il compositore Goffredo Petrassi e il critico Massimo Mila.
Chiara Osella Mezzosoprano, si contraddistingue per la grande duttilità vocale e scenica oltre che per una costante ricerca e sperimentazione in ambito performativo e di nuovi linguaggi del teatro musicale. Nei suoi debutti come cantante lirica ha lavorato in importanti produzioni sia in Italia che all’estero (Teatro Regio di Torino, Royal Opera House Muscat, Innsbruck Festival of Early Music, Seoul Arts Center, etc), perfezionando la sua formazione presso l’Accademia del Palau de Les Arts di Valencia. Il suo repertorio abbraccia l’opera barocca e classica ma è anche attiva fautrice della musica contemporanea, esibendosi regolarmente in prime assolute composte appositamente per la sua voce.
Accordi Disaccordi Progetto e trio italiano attivo nel panorama musicale nazionale e internazionale, si è formato nel 2012 ed è composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e da Dario Scopesi al contrabbasso. In oltre dieci anni di attività ha collezionato più di mille spettacoli, tra cui dieci edizioni di Umbria Jazz, concerti sold out al Blue Note, partecipazioni a festival internazionali come Jazz à Juan, Moscow jazz festival, JazzMi, Athens Technopolis Jazz, e tournée in USA, Australia, Emirati Arabi ed Europa. Le canzoni del Trio sono state scelte come colonna sonora di diversi film italiani.