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Saldi 2011: Valter Giammaria Presidente Confesercenti di Roma

print06 dicembre 2010 20:42
Saldi

Saldi

(AGR) Valter Giammaria Presidente della Confesercenti di Roma e del Lazio conferma il pieno appoggio all’impegno dell’Assessore Pietro Di Paolo a posticipare la partenza dei prossimi saldi al terzo sabato di gennaio e al terzo sabato di luglio. La Confesercenti – continua Giammaria – ritiene questo un primo passo per riportare a giusta dignità questo tipo di vendita speciale che in questi anni con i continui anticipi è stata non solo snaturata ma ha anche contribuito ad aumentare la confusione nei consumatori tra le diverse forme di vendita speciale.

La nostra Associazione – ribadisce Giammaria - ha promosso un sondaggio nel territorio, intervistando più di 570 imprese, presentandone i risultati a fine settembre, dove il giudizio degli imprenditori del settore del commercio di abbigliamento e calzature di Roma e del Lazio, sull’anticipo dei saldi al primo sabato di gennaio e di luglio è netto: il 97% è contrario. Inoltre, emerge con nettezza – continua Giammaria – la richiesta dello spostamento già dal prossimo “saldo invernale” alla fine di gennaio, così come risulta dal nostro sondaggio con il 52,9% della preferenza da parte degli intervistati. Tra l’altro siamo giunti oramai all’assurdo che le vendite straordinarie potendosi svolgere 10 mesi su 12 abbiamo completamente annullato le cosiddette vendite ordinarie.

Anche il dato consuntivo dei saldi 2010 (dove l’inizio per il Lazio è stato il 2 gennaio), ha fatto registrare, purtroppo, un ulteriore calo di circa il 20% su quelli dell’anno precedente. Anche sull’individuazione di una data unica a livello nazionale siamo concordi, ma bisogna dire che su tale tema si è solo agli inizi di una discussione che ancora non ha scelto una data certa, altra cosa sono le proposte delle singole Organizzazioni. Una situazione preoccupante per un settore che se non riesce ad ottenere una inversione di tendenza rischia una drammatica riduzione con gravi ripercussioni in termini economici e di occupazione.

La Confesercenti di Roma e del Lazio – conclude Giammaria – è sempre stata contraria al continuo anticipare delle date di partenza, in particolare sull’ultima, che avrebbe portato al primo gennaio 2011 la partenza dei prossimi saldi, ha espresso pubblicamente il proprio dissenso rispetto a questa scelta che abbiamo considerato non solo sbagliata ma addirittura scellerata per il settore.

Confermiamo, quindi, l’apprezzamento per quanto fatto dall’Assessore Regionale auspicando che continui contestualmente il confronto sulla riforma della Legge 33/99 per avere uno strumento e delle norme più aderenti alla attuale situazione economica della distribuzione commerciale che regolamenti in maniera definitiva non solo i “saldi” ma l’intero sviluppo commerciale del territorio e dia una compiuta veste giuridica e chiare regole a forme di vendita quali gli out let.

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