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A San Siro, Roma perfetta, ma vince il Milan del non-gioco

Milan - Roma 1 - 0

printDi :: 04 novembre 2025 13:36
Milan - Roma 1 - 0

Milan - Roma 1 - 0

(AGR) Non ricordavamo un Milan così brutto, a volte timido e timoroso, costretto per buona parte della gara a starsene schiscio schiscio nella sua metà campo, incalzato in permanenza da una Roma brillante, piena di idee, a tratti spavalda nella sua intraprendenza; una Roma che avrebbe potuto chiudere il primo tempo con due, tre goal all’attivo e realizzarne altrettanti nella ripresa, visto che il Milan appariva piuttosto barcollante, occupato com’era a cercare di rabberciare una resistenza valida, lì lì per capitolare da un momento all’altro, con rischio di goleada romanista.

Ma il football, lo abbiamo scritto e sottolineato più volte, è pieno di partite vinte grazie a un solo tiro in porta, di tre punti sgraffignati grazie a portentosi colpi di… fortuna, e questo Milan-Roma ne è l’ennesima riprova perché è bastata la fiammata di Leao, la sua solita fuga sulla sinistra – un numero ormai trito e ritrito che conoscono tutti (meno N’Dicka, evidentemente) – con scontatissimo cross a seguire (idem come sopra), con pallone raccolto e insaccato da Pavlovic al 39’. Bene, bravo Milan.

 
I rossoneri si ritrovano ora con tre punti in più in classifica che, per quanto abbiamo visto, sono stati guadagnati del tutto immeritatamente, “merito” anche della Roma, che dopo aver gettato via almeno cinque occasioni tra il primo ed il secondo tempo, ha fallito un calcio di rigore all’82’, “grazie” al celebratissimo Dybala, che a quel punto della partita, se non proprio la vittoria, avrebbe consentito ai giallorossi di lasciare il campo imbattuti. Bene, stavolta al Milan è andata l’acqua nell’orto, come si dice, ma il campionato è ancora lunghissimo e come ebbe a sentenziare più volte il grande Nils Liedholm, tirate le somme, ciò che ti è stato tolto nel corso del campionato ti viene restituito. Una massima che vale per tutte le squadre, a qualsiasi latitudine.

Qualcuno ha definito questo Milan-Roma ‘partita intensissima’, ma noi di ‘intensissima’ abbiamo visto solo la gran voglia della Roma di conquistare i tre punti. Approssimativamente contrastata da un Milan che faceva fatica a star dietro alla grande dinamicità dei romanisti, a tratti apparsa persino irridente, sembrava che i rossoneri fossero lì a badare più a non prenderle che a darne, sciorinando il solito, scarno calcetto all’italiana, in attesa dell’occasione buona. Quel calcetto, che in tempi ormai remoti è stato altamente redditizio per il nostro football, pensavamo fosse stato mandato al macero, invece lo abbiamo visto riproposto nel tempio del calcio da un cast piuttosto scadente. A credito della Roma mancano diversi goal, che le avrebbero dato una squillante vittoria.

Ma se i tre punti non sono arrivati, i romanisti devono recriminare solo con sé stessi. Quanto al Milan, quello visto contro la Roma non è neanche lontano parente del leggendario squadrone dei Rijkard, Gullitt e Van Basten, apparendo, piuttosto, una squadra di media classifica baciata dalla buona sorte, che del blasonatissimo ‘Milan’ ha solo la maglia.

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