Acilia, la discarica di computer resta al suo posto....

Quelle fotocopiatrici contengono toner di stampa, olii lubrificanti e tanti altri materiali tossici che pian piano stanno percolando nel terreno anche grazie alle acque piovane che penetrano nelle macchine e drenano queste sostanze tossiche. Abbiamo presentato in Municipio molti documenti a riguardo ma, al solito, non abbiamo ottenuto risposta. Quei rottami abbandonati, per altro, catalizzano alcuni residenti incivili che hanno iniziato anche ad abbandonare nell'area dei sacchetti della spazzatura anzichè conferirli come si conviene negli appositi contenitori.
L'Assessore all'Ambiente e Sicurezza del Municipio X perchè non interviene? Il Consigliere Capitolino Paolo Ferrara perchè non si reca anche nel Parco di Via Lilloni per girare qualche video da rendere pubblico? E' inaccettabile che l'Amministrazione "plastic free" chiuda gli occhi e non intervenga per bonificare quell'area da una autentica bomba ecologica. I residenti di Acilia non sono residenti di serie B, meritano la stessa attenzione e cura di tutti gli altri residenti. Lasciare il Parco Pubblico di Via Lilloni in quelle condizioni è assolutamente inconcepibile. Oltre al danno, la beffa: siamo in prossimità di un centro AMA, non serve quindi il teletrasporto o la nave stellare Enterprise per organizzare la rimozione di quei rottami che costituiscono una vera e propria discarica abusiva. L'Amministrazione si muova, non ci sono più scuse, quei rottami vanno rimossi immediatamente senza accampare giustificazioni per ritardi o quant'altro. Protocolleremo in Municipio l'ennesima richiesta di intervento riservandoci di agire in altre sedi per sollecitare la bonifica del Parco Pubblico di Via Lilloni"