Ami da pesca nell'area cani del Parco Pallotta, Rapisarda: qualcuno voleva uccidere gli animali
Per l’ennesima volta sono stati trovati degli ami da pesca all’interno del Parco Pallotta, strumenti che mettono gravemente a repentaglio la sicurezza e la vita dei cani. Aperto dialogo tra maggioranza ed opposizione sullo stato del parco e la sua conservazion


(AGR) "Per l’ennesima volta sono stati trovati degli ami da pesca all’interno del Parco Pallotta, mettendo gravemente a repentaglio la sicurezza e la vita dei cani che frequentano questo spazio a Ostia Ponente. Qualche criminale, infatti, avrebbe avuto la geniale idea di spandere queste trappole lungo il prato dell’area adibita ai cani, palesando la volontà di ferire - o far addirittura morire - quei tanti animali che giornalmente la vivono per farsi una corsa con gli altri quattro zampe. Una tragedia sventata dalla prontezza di un fruitore dell’area, che allontanando il proprio cane si è poi attivato per rintracciare le varie trappole posizionate in questo quadrante di parco.
Dopo aver ricevuto la segnalazione di questo fatto, ho contattato l'Amministrazione del X Municipio per fare presente lo spiacevole episodio. Mi auguro che la faccenda possa aprire finalmente un dialogo con le istituzioni sullo stato del Parco Pallotta e la sua sicurezza, considerato come il nostro Comitato di Quartiere chiede da un anno e mezzo una “Commissione Ambiente” su questo spazio". Andrea Rapisarda, Presidente del CdQ Associazione Cittadini per il Parco Pallotta