Fiumicino, allarme sicurezza
(AGR) ( AGR )“I continui episodi di microcriminalità che si susseguono nel nord del Comune di Fiumicino, ma che caratterizzano gran parte della nostra Regione e del nostro Paese Italia, sono preoccupanti. – nota Luigi Satta (Lista civica Noi Insieme) - Che qualcosa non funzioni, è indubbio. E credo sia necessaria ormai un’attenta analisi su cosa è cambiato e quali interventi mettere in campo per arginare questa deriva criminale.Potenziare gli organici delle forze dell’ordine? I tagli dei vari Governi centrali, in nome di una crisi che sembra non dover finire mai, hanno interessato tutti: cittadini, servizi sociali, servizi primari e ora anche la sicurezza. E il povero comandante della stazione di turno è costretto a fare i salti mortali per garantire un minimo di presenza sul territorio e arrestare qualche delinquente che poi il giorno dopo è fuori a progettare un nuovo colpo.E la politica locale cosa può fare? Esprimere la propria solidarietà non serve a quei cittadini colpiti non tanto dal punto dal lato economico, quanto da quello morale, che niente e nessuno riuscirebbe a risarcire. Piuttosto sarebbe il caso di rilanciare con i fatti quella qualità della vita troppe volte rimasta su carta. Come? Con controlli mirati, parlo soprattutto di quelle residenze “fantasma” in cui convivono decine di persone stipate in pochi metri quadrati. Punti di aggregazione che sono quasi inesistenti sul nostro comune per favorire il giusto scambio culturale. E un serio piano dell’illuminazione che funzioni come deterrente”. A Noi Insieme si aggiunge il Comitato civico Granaretto: “Furti, rapine, scippi, assalti ai danni di esercizi commerciali. Una sorta di far west che le esigue ma attivissime forze dell’ordine non sanno in che modo estirpare, costrette a fare i conti con una coperta sempre più corta, di cui l’amministrazione, a parte qualche slogan lanciato sottovoce, non sembra interessarsi più di tanto. Oggi ci ritroviamo ad affrontare – afferma Raffaele Megna (Pd) -quello che il Pdl ha seminato in questi nove anni: edilizia sfrenata, quartieri dormitorio senza servizi e infrastrutture. Senza punti di aggregazione. Territori dove l’illuminazione rimane una chimera e i servizi non esistono. La carenza di forze dell’ordine è solo una delle cause di un disfacimento politico e amministrativo senza scusanti. Dov’è finita la proposta degli esponenti Pd e Idv, Calicchio e Cutolo, un documento da presentare a tutti i parlamentari di riferimento per ottenere fondi e mezzi che possano dotare Fiumicino di una tenenza dei Carabinieri…..? E’ necessario sbloccare l’impasse che tiene legata non solo la nuova caserma dell’Arma lungo via della Foce ma anche tutti gli altri posti di sicurezza del Comune, rimane nell’oblìo. Perché tanto quello che conta sarà raccontare un mucchio di frottole alle prossime comunali, fare qualche promessa che non avrà mai seguito”>