Fiumicino, low cost fondamentali per l'economia locale
(AGR)Sui voli low cost: “Dire no al trasferimento dei voli low cost, quando questi operano già da tempo all’aeroporto di Fiumicino, sembra l’ennesimo spot elettorale di una delibera farsesca. Mettersi di traverso ai low cost significa dare il colpo di grazia a un trasporto aeroportuale che oggi si regge in gran parte su questi voli a basso prezzo. E all’occupazione: ogni volo coinvolge più di mille persone tra diretto e indotto. Indotto che coinvolge, lo ricordo, anche i nostri alberghi che lavorano in gran parte grazie alle formule anti crisi garantite da questi voli. Se poi vogliamo parlare di contratto unico del trasporto aereo, allora quello è un altro paio di maniche, e qui sarà necessario organizzare un tavolo con sindacati”.
Sul raddoppio dell’aeroporto: “Il centrodestra aveva dato vita a una commissione speciale per discutere con AdR, le associazioni cittadine e gli stessi cittadini sul raddoppio dell’aeroporto, sullo sviluppo infrastrutturale del Leonardo Da Vinci e su come tamponare l’emergenza occupazionale di questo territorio. Con questa delibera si vincola una zona della Riserva vicina al sedime aeroportuale ma se ne svincola un’altra. Questo senza che ci sia stata alcuna discussione, alcuna spiegazione e alcun coinvolgimento della città. Nelle scelte strategiche la città deve essere protagonista e non bypassata. Chiedo di ritirare questa delibera. La conferenza dei servizi per il raddoppio c'è tra 40 giorni. Utilizziamoli per concertare questa scelta con i nostri cittadini”.