Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Napoli: Torre del Greco si riscatta con l’arte

print04 marzo 2010 21:29
Amuleto -  il libro di Costantino Linguella

Amuleto - il libro di Costantino Linguella

(AGR) La fama di Torre del Greco, già ridente cittadina proprio alle falde del Vesuvio, famosa un tempo per il corallo ed i cammei, in questo momento non gode di una fama altrettantolusinghiera. D’altra parte se la vicina Napoli sta nei bassifondi delle graduatoria relativa alla qualità della vita, Torre del Grecoche è a un tiro di schioppo, non poteva costituire un isola felice.

Troppi sono i problemi che l’assillano a cominciare da quelli economici.Il senso civico sembra smarrito e tutti vogliono la soluzione dei problemi dagli altrie dall’alto, senza impegnarsiminimamente nell’agone della vita pubblica. Una situazione apparentemente involutiva o al massimo stagnante.Ma l’impegno civico si può manifestare anche attraverso l’arte e le sue manifestazioni. Il nuovoriscatto di Torre del Greco non può che partire dalle manifestazioni artistiche, perché è dalla vita intellettuali che si traggono poi le energie e le idee per un risanamento morale cittadino e, per estensione, del meridione. Progetto ambizioso e forse neppure pensato. Ma seminare bene poi fruttifica.In questo contesto, preceduto da altri stimoli artistici si inquadra la pubblicazione di Amuleto.

Costantino si è voluto cimentare nella letteratura con un libretto agevole e di immediata presa.

L’ Amuleto è quel portafortuna di cui ognuno di noi ha bisogno per attraversare i procellosi mari della vita. Sarà superstizione, ma tant’è! Consapevole che non concorrerà mai alla selezione per il premio Nobel per la letteratura, l’autore semplicementein occasione delsuo 50 compleanno, siè voluto regalare lo sfizio di pubblicarsi un libro, l’Amuleto appunto, pubblicato dalla Nunzio Russo editore.

Costantino Linguella, fratello del sociologo della previdenza Camillo, è nato a Torre del Grecol’11 gennaio 1960. Impegnato da sempre nel sociale è stato due volte consigliere comunale, ricoprendo il ruolo di Presidente della Commissione Trasparenza della stessa città. Vice commissario della Federazione Italiana Gioco Calcio Campania-Molise. E’ stato segretario cittadino di partito e componente provinciale, regionale e nazionale. E’ stato anche candidato alla Camera dei Deputati e alla Provincia di Napoli. Cattolico progressista oggi, come tanti politicamente è un po’ in stand by, ma secondo gli osservatori questa fase durerà poco. Torre ha bisogno di tipi come Costantino.

In campo artistico e organizzativo si batte per la conservazione delle memorie tradizionali come la rappresentazione della “cantata dei Pastori” a Natale e il culto del presepe napoletano. Più recentemente è stato creatore della Rassegna Nazionale di Teatro Premio Diego Fabbri.

La presentazione si è tenuta l’11 gennaio nelCentro d’arte Mediterranea di Torre del Grecoè stata una kermesse di successo. C’è stata l’illustrazione delle pagine fatta da Salvatore Perillo che è intervenuto dopo che a fare gli onori di casa è stato Gigi Madonna, ma poi sono stati letti brani di Eduardo ed il tenore Salvatore Vitiello ha cantato preziose canzoni classiche napoletane. Accompagnava la voce di Vitiello il chitarrista Luciano Bondi che poi da solo ha eseguito anchemusiche di Bach.

Amuleto è una raccolta di aforismi, poesie di due commediee si apre con incipit che è esilarante riportare. Inizia così: “Questo libro porta fortuna. Quando dissi a casa che volevo scrivere un libro, mio figlio disse “papà ma chi su legge”. La cosa mi fece piacere, perché pensai che il ragazzo era sveglio”.

Dagli aforismi ne voglio riportare solo due:

“se due apparizioni in videofanno di un coglione un personaggio e una cretina due personaggi…. Perché lamentarsi del velinismo, del realismo etc… è semplice involuzione della specie”.

L’altro : “ appena troverò una donna coerente fra quello che pensa, quello che dice e quello che fa, avviserò il comitato ufologico”. Fra le poesie la più forte, nel senso di bella,è il ricordo della propria madre che è stata una vera maestradi vita, una donna coraggio che non si è fatta mai piegare dalle avversità della vita, mae anzi ha regalato a tutti ottimismo e fiducia. Seguono due brevi commedie, una di stretta attualità sui mangeggi politici affaristici criminaliche è la migliore.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE