Ostia, stop alle moto e taglio degli alberi su Colombo ed Ostiense

Riassiumiamo: limiti di velocità a 30 chilometri orari non bastano più, ora stop alle moto, fra poco tutti a piedi…? “Anche se si tratta di una decisione impopolare – continua la Di Pillo - penso che sia giusto così. Mi batterò con tutta me stessa affinchè siano tagliati i pini dai lati delle strade che collegano Roma al mare. Sia sulla Colombo, che su Ostiense e via del Mare. C’è gente che è morta per la caduta di un albero e ne dobbiamo prendere atto”.
"La volontà di chiudere la via Ostiense a moto e scooter per la sua pericolosità, espressa oggi dalla Presidente Di Pillo, è l'ennesima riprova che il nostro Municipio è dimenticato dal Campidoglio. – esplode il consigliere Andrea Bozzi, delle liste civiche “Ora” e “Un Sogno Comune” in Municipio X - Dopo una campagna elettorale in cui la Raggi annunciava il rilancio del mare di Roma, se i cittadini avessero votato M5S, in questo territorio non è arrivato nulla…. sia in termini di risorse umane e di fondi aggiuntivi per curare il verde, per chiudere i bandi sulle spiagge, che sono ancora aperti e, appunto, per rifare le strade. Non solo nessun fondo extra per le strade di competenza municipale, dove in compenso abbiamo visto spuntare mille cartelli con limiti a 30 km orari, ma neanche sulle uniche due strade di grande viabilità. Inoltre - aggiunge Bozzi – la Presidente ha annunciato di voler togliere i pini lungo le strade di grande scorrimento. Un provvedimento che eventualmente non si può certo prendere alla leggera e, soprattutto, senza condivisione di tutta l'assemblea”. In serata con una nota chiarificatrice la Di Pillo ha voluto chiarire la propria posizione:“Nessuna richiesta schock. Ma semplicemente la forte esigenza di rendere le strade di grande viabilità del territorio, quali sono la via del Mare, la via Ostiense e la Cristoforo Colombo, il più possibile sicure.È necessario quindi studiare soluzioni, mettere in campo ipotesi proprio a salvaguardia della vita umana. E se, tra le ipotesi dovesse esserci la necessità di abbattere degli alberi, solo come estrema ratio, questa ipotesi sarà messa in atto”.