Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Attività di “alto impatto investigativo” coordinata da SCO e ADM contro giochi e scommesse illegali

Il 16 ottobre controlli in dieci province — Roma, Milano, Napoli, Palermo, Caserta, Latina, Varese, Venezia, Verona e Brindisi

printDi :: 18 ottobre 2025 16:55
Attività di “alto impatto investigativo” coordinata da SCO e ADM contro giochi e scommesse illegali

Attività di “alto impatto investigativo” coordinata da SCO e ADM contro giochi e scommesse illegali

(AGR) Lo scorso 16 ottobre la Polizia di Stato ha condotto un’attività di alto impatto investigativo in materia di giochi e scommesse illegali nelle province di Roma, Milano, Napoli, Palermo, Caserta, Latina, Varese, Venezia, Verona e Brindisi. L’operazione è stata coordinata dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse dello SCO (Servizio Centrale Operativo) in stretta collaborazione con l’Ufficio Controlli della Direzione Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

La strategia operativa ha avuto come specifico focus la gestione delle scommesse sportive presso i punti della rete fisica presenti sul territorio nazionale. L’azione ha mirato sia al contrasto delle violazioni amministrative e penali connesse alla raccolta illecita di scommesse, sia all’individuazione di possibili interessenze economiche e infiltrazioni della criminalità organizzata, incluse tecniche riconducibili a riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti.

 
All’operazione hanno partecipato specialisti della “polizia dei giochi e delle scommesse” operanti presso Squadre Mobili e SISCO competenti per territorio, le strutture territoriali dell’ADM e le articolazioni della Polizia Amministrativa e Sociale delle Questure. Complessivamente il dispositivo nazionale ha visto impiegate oltre 160 unità, tra operatori formati nei corsi di qualificazione della Direzione Centrale Anticrimine e tecnici ADM esperti nell’analisi dei flussi di gioco.

  • Controlli su 35 sale scommesse distribuite nelle province indicate;
  • Verifica di oltre 300 soggetti, di cui numerosi con precedenti di polizia;
  • Elevate sanzioni amministrative (a livello locale segnalate sia sanzioni per decine di migliaia che, in alcune ricostruzioni giornalistiche, sanzioni complessive più elevate su scala nazionale);
  • Contestazioni per inosservanza della normativa (ad esempio assenza del titolare o preposto richiesto ex lege), con specifiche violazioni al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza;
  • Due persone denunciate a piede libero in alcune province per reati connessi all’esercizio irregolare della raccolta scommesse (segnalato da fonti locali e nazionali).

L’operazione conferma la solida sinergia tra Polizia di Stato e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, finalizzata a ottimizzare la capacità di contrasto contro le forme più evolute di illegalità nel settore del gioco. Le verifiche continueranno con azioni mirate per monitorare la regolarità degli esercizi, prevenire infiltrazioni criminali e tutelare i consumatori.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE