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Cimiteri capitolini...non c'è rispetto per i defunti ed il dolore dei parenti

Monica Picca, capogruppo della Lega nel X Municipio e Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega denunciano l'attuale situazione dei cimiteri capitolini, tra scandali per le cremazioni o esumazioni a cui i parenti non possono assistere per il covid

printDi :: 27 gennaio 2021 17:49
Cimiteri capitolini...non c'è rispetto per i defunti ed il dolore dei parenti

(AGR) "La situazione dei cimiteri capitolini è diventata ormai insostenibile e al collasso. Mesi di attesa per le cremazioni, cimiteri esauriti, scandali e disservizi di ogni tipo che vengono ripetutamente segnalati dai parenti dei defunti, disperati per una situazione grave che viene costantemente ignorata dai vertici dell'Ama e dall'amministrazione capitolina". A denunciarlo in una nota Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio e Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega.

"Ultimo fenomeno in ordine cronologico riguarda le segnalazioni di un'accelerazione delle esumazioni di legge a cui le famiglie non possono  assistere causa covid. Il fatto di non poter essere presenti è motivo di dolore nel dolore, anche perché sono di pochi mesi fa le denunce di false cremazioni e operazioni cimiteriali illecite con vilipendio di cadavere, ma oltretutto sembra che le operazioni di scavo siano fatte in tempi e modi tali da pregiudicare la corretta informazione alle famiglie. Per intenderci, chi si reca in visita potrebbe trovare una tomba vuota o occupata da qualcun altro".  

 
"Le criticità riscontrate riguardano l’impossibilità di estumulare le salme dai loculi con concessione scadute e riesumare le salme da sotto terra con celerità in quanto le famiglie sarebbero costrette a mettere i resti mortali in camera mortuaria, che nel frattempo è già piena di feretri, in quanto non ci sono loculi ossari da acquistare. O di converso, esumazioni da cui consegue che i resti a cui non possa essere data immediata dimora e che rimangono in deposito per mesi creando dolore a chi per anni si è recato in visita sulla tomba. Una situazione da terzo mondo che Roma non merita", concludono gli esponenti della Lega.

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