Disagi.... per la chiusura al traffico del ponte dei Pescatori
Possanzini (SI): la chiusura del ponte ha avuto un “tempismo” perfetto per creare disagi ai cittadini: i lavori dovevano essere effettuati da tempo perchè si è aspettato tanto prima di avviare il cantiere. Più difficile dall'hinterland raggiungere il Grassi


il ponte chiuso al traffico veicolare
(AGR) "Dopo l’imbarazzante rincorrersi delle Ordinanze per la riapertura al pubblico della Pineta di Castel Fusano è arrivata la notizia della chiusura al traffico del Ponte dei Pescatori per circa tre settimane. Tutti i mezzi in transito, fino al 29 maggio, verranno dirottati sul lungomare, ambulanze comprese. Va detto che da anni sul Ponte dei Pescatori, a causa di mancanza di manutenzione, è vietato il transito ai mezzi pesanti. Quello che lascia interdetti, vista la necessità di un intervento di manutenzione per altro ampiamente programmato da Roma Capitale (si tratta di un intervento deciso ed a carico del SIMU... e non dal X Municipio) è il tempismo scelto per avviare i lavori: per circa due mesi durante la così detta fase uno, con il traffico ridotto quasi a zero, non si è fatto nulla ma si è deciso di far partire il cantiere un minuto dopo la ripresa delle attività, sebbene parziale, e quindi del traffico veicolare.
Tutti coloro che provengono da Infernetto, un quartiere di Roma con più di 30 mila residenti, per raggiungere il quadrante Nord di Ostia, l’Ospedale Grassi e quant’altro, o che dall’entroterra dovranno raggiungere Via Cristoforo Colombo, saranno obbligati a riversarsi sul lungomare determinando un aumento significativo del traffico. Sarebbe bastato, vista la totale assenza di auto in circolazione, far partire in anticipo il cantiere, già programmato e finanziato, durante i mesi di marzo e aprile evitando così un enorme disagio ai residenti e non residenti.