Fiumicino, il bilancio non soddisfa l'opposizione

24 ottobre 2013 21:30
(AGR) Doveva essere l’amministrazione che avrebbe rivoluzionato Fiumicino. L’amministrazione degli sgravi sulle tasse, degli aiuti alle fasce più deboli. L’Inizio non è dei più confortanti. Il bilancio che la sinistra ha appena approvato in giunta è fatto di aumenti alle imposte locali e nient’altro. Altro che manovra equa. I costi per il servizio di smaltimento rifiuti subiranno un rincaro del 30 per cento, un aumento allucinante che arriva con la differenziata bloccata, in pieno caos, con un servizio sempre peggiore, gravando sulle tasche dei cittadini per centinaia e centinaia di euro all’anno senza ricevere di contro niente di niente. Anzi, dovendosi anche accollare nel 2014 le cartelle 2013 a causa del ritardo con il quale è stata approvata la delibera che fissa le scadenza del pagamento della Tares. E questa sarebbe la loro ricetta per affrontare la crisi? Nascondersi dietro disposizioni di legge che addirittura imponevano aumenti del 200 per cento è una bugia. Una delle tante. Quella disposizione è stata abolita. Non c’è più alcun obbligo per le amministrazione di coprire per intero il costo del servizio di raccolta rifiuti. L’aumento del 30 per cento è una decisione che Montino e soci hanno preso da soli, in totale autonomia, senza alcuna pressione esterna. Tasse e spiccioli per le fasce più deboli: Fiumicino oggi raggiunge il triste record di Comune con la manovra peggiore di tutta la Regione Lazio. Nessuno si è spinto a tanto. E basta nascondersi dietro la passata amministrazione. Montino è stato eletto sulla base dei propri impegni elettorali. Oggi continua a disconoscere quegli stessi impegni facendo l’esatto contrario. Se sapeva di non poter mantenere le promesse avrebbe potuto dirlo prima. Oggi la farsa continua.Gruppi consiliari Pdl, lista civica Destinazione Futuro, lista civica Grande Fiumicino, lista civica Mario Russo>Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti