Il PUA va in Commissione Urbanistica, il PD: in emergenza non è una priorità
Il comune accellera l'iter per l'approvazione del Piano. Domani dibattito in Commissione Urbanistica. Il Pd: nell'attuale situazione di emergenza sanitaria non può essere una priorità


(AGR) Piano Utilizzo degli Arenili, secondo atto domani 27 marzo in Commissione Urbanistica del Campidoglio. Dopo le proteste dei giorni scorsi contro la decisione del comune di accelerare l’iter per l’approvazione, stavolta è una vera e propria levata di scudi, il Pd denuncia l’inutilità, nell’attuale situazione, di discutere un argomento che potrebbe benissimo essere rinviato visti i tempi necessari per la sua entrata in funzione (almeno un anno)
"Come si dice – si legge su una nota sottoscritta da De Santis, Zannola, Welyam (Partito Demoratico)- errare è umano, ma perseverare è diabolico. La maggioranza in Campidoglio continua l’iter di approvazione del Piano di utilizzo degli Arenili: dopo il parere positivo espresso dalla commissione Commercio, è stata convocata per domani 27 marzo la Commissione Urbanistica per il rilascio dello stesso parere. Nel pieno dell’emergenza Covid-19 l’assemblea capitolina, invece di discutere dei provvedimenti messi in campo per fronteggiare la situazione e per l’assistenza a chi ne ha più bisogno, insiste nel portare avanti la procedura di approvazione del PUA, eliminando così ogni possibilità di concertazione. Peraltro, in completo contrasto con la delibera n.57 del 2006 sulla partecipazione attiva della cittadinanza. Ribadiamo la nostra proposta di posticipare la discussione alla fine dell’emergenza sanitaria, che senz'altro ora richiede il ricorso a tutti i nostri sforzi." Flavio De Santis, segretario del PD X Municipio aggiunge: “Non vogliamo fare nessun tipo di polemica – sottolinea – ma quando ci sono in gioco gravi questioni, gli amministratori devono scegliere le priorità e nell’attuale situazione, il futuro delle spiagge, se rapportato ai tempi ancora necessari per l’approvazione finale del PUA, non può essere una priorità. In secondo luogo, abbiamo chiesto e ribadito che vogliamo partecipare e far partecipare anche i cittadini e le categorie interessate al dibattito politico”