Municipio X, in tre disertano la prima riunione del Consiglio ma la maggioranza tiene
Margherita Welyam, Raffaele Biondo, Marco Possanzini disertano la "prima" di Falconi che ricompatta la maggioranza e va avanti: "Sono convinto che le cose si stiano raddrizzando e che sarà possibile lavorare bene con questa squadra e con il sostegno della maggioranza del Consiglio".


(AGR) Pace armata era e pace armata è stata. I due consiglieri del Pd Margherita Welyam e Raffaele Biondo non si sono presentati, hanno scelto di alzare il tono della protesta e presentarsi direttamente a rapporto da Gianni Letta. A loro si è aggiunto Marco Possanzini (Sinistra Civica Ecologista) che non si è presentato in aula per la prima del consiglio municipale. Il Consiglio si è svolto però regolarmente e stamattina ad Acilia, in piazza Capelvenere, è ufficialmente iniziata la nuova era Falconi alla guida del X Municipio.
“Sono un Consigliere eletto, ho l’onere e l’onore di rappresentare i cittadini e il territorio e andrò in Consiglio a dare concretezza alle battaglie che negli anni abbiamo perseguito assieme alla cittadinanza. - ha scritto in un post su facebook Raffaele Biondo - Ma non oggi. Non mi presenterò alla prima riunione del Consiglio Municipale. Sono amareggiato dalle vicende delle ultime settimane, dalle forzature, dall'assenza di dialogo, dagli insulti alle forme democratiche messi in atto da un Partito locale che anziché cogliere l’elezione di due giovani consiglieri come un'opportunità di discontinuità, ha preferito barricarsi in dinamiche passate, che nulla di positivo possono restituire al nostro territorio. Non posso permettere che quanto accaduto passi inosservato e scompaia in un nulla di fatto”.
Il primo Consiglio municipale, comunque, si è svolto regolarmente, confermati gli assessori (manca il sostituto di Eugenio Bellomo che si è dimesso ieri). Soddisfatto il presidente Mario Falconi: “Avevo pensato di fare una festa oggi ed invece abbiamo dovuto ricompattarci. Sono convinto che le cose si stiano raddrizzando e che sarà possibile lavorare bene con questa squadra e con il sostegno della maggioranza del Consiglio. Ripeto, per l’assessorato al litorale, ho preferito tenere per me la delega quando ho capito che era un tema divisorio anche all’intero dello stesso Pd.
La cosa che mi ha fatto più male in queste ore è stato essere paragonato a Tassone, non come uomo ma per quello che ha rappresentato per il X Municipo, in più occasioni, tra l’altro, durante la sua presidenza, non mi ero trovato d’accordo con le scelte che aveva adottato e gli avevo inviato una lettera evidenziando gli errori commessi o comunque le decisioni non condivisibili. Si riparte da zero, con fiducia di trovare le giuste soluzioni per il territorio. In questo ho visto anche nell’opposizione una disponibilità al dialogo ed alla collaborazione”.