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Giornata Nazionale degli Operatori Socio-Sanitari: il 66% dei professionisti si sente valorizzato a 5 anni dalla Pandemia

Una nuova ricerca Ipsos per Korian rivela come medici, infermieri e OSS percepiscano oggi maggiore riconoscimento e soddisfazione nel proprio ruolo. Ma resta il bisogno di più attenzione da parte di media e politica

printDi :: 30 maggio 2025 09:55
Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia

Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia

(AGR) 29 maggio: una giornata per celebrare gli operatori socio-sanitari (OSS) e riconoscere il loro impegno quotidiano nella cura e nell’assistenza. Proprio in occasione di questa ricorrenza, l’indagine Ipsos per Clariane – gruppo presente in Italia con il network Korian – fotografa lo stato attuale della percezione e soddisfazione del personale sanitario in Europa, cinque anni dopo la Pandemia da COVID-19.

Secondo la ricerca, il 66% degli operatori sanitari europei ritiene che il proprio ruolo sia oggi riconosciuto e valorizzato da familiari, pazienti, media e politica. Un dato che, seppur positivo, varia in base a fattori come la professione, il paese di appartenenza e il contesto di riferimento.

 
La ricerca ha coinvolto oltre 1.600 operatori sanitari in Germania, Francia, Italia e Spagna, tra cui medici, infermieri, OSS e professionisti paramedici. In media, l’84% dei medici si sente considerato, seguiti da paramedici (67%), infermieri (60%) e OSS (56%). Gli italiani sono i più soddisfatti, con il 73% che dichiara di sentirsi riconosciuto, davanti a tedeschi (69%), spagnoli (65%) e francesi (59%).

Nonostante alcune criticità, la soddisfazione professionale resta elevata: 4 operatori su 5 (79%) si dichiarano appagati del proprio lavoro. Questo dato è particolarmente significativo tra i medici (86%) e i professionisti italiani (79%).

Tuttavia, il riconoscimento non è uniforme: se il lavoro degli operatori è fortemente valorizzato da familiari (85%) e pazienti (83%), lo è molto meno da media (49%) e politica (34%), con una flessione evidente rispetto al picco di attenzione durante la crisi pandemica.

Anche per questo motivo, il 49% degli operatori percepisce una diminuzione della considerazione pubblica negli ultimi cinque anni, un dato che tocca il 58% in Francia, seguita da Italia (47%), Spagna (46%) e Germania (44%).

Tra le proposte emerse dagli intervistati per aumentare la considerazione verso le professioni sanitarie:

  • campagne di sensibilizzazione per l’opinione pubblica
  • interventi educativi nelle scuole
  • formazione continua per migliorare la relazione con i pazienti
  • giornate aperte nelle strutture sanitarie

Nonostante le difficoltà, il settore resta attrattivo: il 57% degli operatori sanitari europei consiglierebbe a un giovane di intraprendere questa professione, segnale importante in un momento storico in cui la sanità è chiamata ad affrontare sfide sempre più complesse.

La giornata del 29 maggio rappresenta non solo un’occasione per ringraziare gli operatori socio-sanitari, ma anche per riflettere sul loro valore nel sistema di cura. Come ha dichiarato Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia, “solo dando il giusto valore a tutte le figure sanitarie possiamo rispondere con responsabilità alle trasformazioni sociali e sanitarie che ci attendono”.

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