Roma, l'Associazione Davide Ciavattini si trasforma nella Fondazione "Casa di Davide"
Da oltre 30 anni l'Associazione si occupa di fornire accoglienza gratuita, sostegno psicologico e terapie ludico-ricreative ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Si chiamerà "Fondazione Casa di Davide per la ricerca e la cura dei tumori e delle leucemie dei bambini ETS”.


FondazioneCasaDiDavide foto da comunicato
(AGR) L'Associazione Davide Ciavattini annuncia il passaggio a Fondazione, con un nome nuovo che richiama l'impegno trentennale al servizio dei bambini oncoematologici e delle loro famiglie: si chiamerà "Fondazione Casa di Davide per la ricerca e la cura dei tumori e delle leucemie dei bambini ETS”. Un'evoluzione e un cambio di status che segnano una tappa importante - in continuità con gli oltre 30 anni di impegno dell'Associazione - e che permetterà di consolidare il patrimonio di esperienze e risorse dell'organizzazione. Il passaggio ufficiale allo status di Fondazione è stato deliberato ma verrà completato entro la fine dell'anno dopo aver definito tutti gli iter burocratici e normativi previsti dalla legge. L'annuncio ufficiale è avvenuto sabato 11 ottobre, a Roma, in occasione di un evento teatrale di raccolta fondi.
"La nostra storia di accoglienza e il nostro impegno per le famiglie sono le fondamenta della nuova Fondazione Casa di Davide,- dichiara il Presidente Alessandro Pinci - e il passaggio a Fondazione ci permetterà di proiettare il nostro modello di supporto nel futuro, garantendo ad ogni bambino un luogo dove sentirsi a casa e ricevendo anche il sostegno professionale di cui ha bisogno”.
La nuova denominazione non rappresenta una semplice modifica del nome, ma esprime il concetto di una "casa che cresce”. La Casa di Davide è un luogo, fisico e virtuale, dove famiglie e piccoli pazienti vengono accolti fin dall'esordio della malattia; l'accoglienza di fatto rappresenta il servizio più emblematico offerto dall'Associazione, un concreto punto di riferimento nella sua storia. Oltre all'ospitalità gratuita per i bambini e le famiglie che giungono a Roma da tutta Italia, per intraprendere un percorso di cura presso l'Area clinica di Oncoematologia dell'Ospedale Bambino Gesù, la Fondazione mette a disposizione anche strumenti e professionalità per soddisfare i diversi bisogni che via via si presentano nel complesso percorso verso la guarigione dai tumori: dalla clown terapia, al supporto psicologico, passando per l'assistenza ludico ricreativa, la pet therapy, fino alle borse di ricerca per assistenti psicologhe che svolgono la loro esperienza all'interno dell'Area clinica di Oncoematologia dell'Ospedale Bambino Gesù.
Il passaggio a Fondazione nel segno della continuità
Il passaggio da Associazione a Fondazione sarà un processo naturale nel "segno della continuità”: tutti i progetti in corso proseguiranno dato che il patrimonio dell'Associazione confluirà integralmente nella Fondazione, garantendo la prosecuzione di tutte le attività avviate. "Per le famiglie e i bambini che assistiamo - spiega il Presidente Alessandro Pinci - non cambierà nulla. Tutti i servizi attuali, dall' accoglienza nella Casa di Davide all'assistenza psico-sociale, continueranno regolarmente senza interruzioni. Anzi, la nuova forma giuridica e il crescente supporto dei volontari e dei professionisti ci permetteranno di rafforzare e ampliare questi servizi nel medio-lungo termine offrendo anche maggiori opportunità di formazione ai volontari”.
Rimarrà invariata anche la collaborazione con l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: "Come Fondazione - prosegue Pinci - potremo valutare forme di collaborazione più strutturate con l'Ospedale, sempre nell'interesse dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. A tal proposito, stiamo facendo le opportune valutazioni su un nuovo progetto mirato ad ampliare l'attività di accoglienza rivolta ai pazienti non residenti e quindi offrire ospitalità a oltre 20 famiglie”.
La Fondazione avrà un Consiglio di Amministrazione, un Advisory Board e un Collegio dei Revisori, come previsto dalla legge, mantenendo gli stessi principi di trasparenza e accountability che hanno contraddistinto anche l'Associazione, grazie ad una governance ancora più strutturata e professionale. "La nuova forma giuridica - conclude Alessandro Pinci - ci permetterà di pianificare progetti di più lungo periodo grazie alla maggiore stabilità patrimoniale, per sviluppare nuove iniziative, sempre in coerenza con la nostra mission di supporto ai bambini oncoematologici e alle loro famiglie”.
Per sostenere i progetti della Casa di Davide
Anche le modalità di donazione attuali rimarranno attive ed invariate, a partire dal 5x1000 che continuerà ad essere disponibile senza modifiche con l'attuale codice fiscale. In più, come Fondazione, potranno essere accettate donazioni patrimoniali, con significativi benefici fiscali per i donatori, e lasciti testamentari. Per avere informazioni, effettuare donazioni e divenire sostenitori: associavattini.it