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Terapie cellulari contro leucemie Careggi consegue la qualifica per l’impiego di nuovi farmaci

printDi :: 08 giugno 2021 11:43
Terapie cellulari contro leucemie Careggi consegue la qualifica per l’impiego di nuovi farmaci

Terapie cellulari contro leucemie Careggi consegue la qualifica per l’impiego di nuovi farmaci

(AGR) Il Centro Trapianti di Midollo afferente alle Terapie cellulari e Medicina trasfusionale dell’Azienda Careggi ha ottenuto la qualifica per la somministrazione di due nuovi farmaci CAR-T, terapie straordinariamente innovative in campo onco-ematologico.

Lo dichiara il dottor Riccardo Saccardi Direttore del Centro che ricorda: nell’Azienda ospedaliero – universitaria fiorentina sono stati trattati ad oggi otto pazienti, con risultati in linea con quelli descritti nella letteratura scientifica, consentendo di curare alcuni tipi di linfomi e leucemie che non hanno ottenuto una guarigione con le terapie convenzionali. Le CAR-T - spiega Saccardi - sono cellule del sistema immunitario di pazienti affetti da tumori del sangue, prelevate con una macchina per la circolazione extracorporea, modificate nel loro DNA per imparare a riconoscere il tumore e quindi infuse nei pazienti stessi, con una procedura simile a quella utilizzata nel trapianto di midollo.

 
L’Agenzia italiana del farmaco AIFA ha autorizzato l’impiego di queste cellule solo nei Centri accreditati dall’Agenzia europea JACIE ad effettuare il trapianto. I Centri - prosegue Saccardi - devono essere inoltre autorizzati dalle Regioni e qualificati dai produttori farmaceutici per le linee di trattamento delle cellule e la verifica delle procedure, dal prelievo del campione, all’assistenza del paziente dopo la terapia.

L’uso di questi farmaci e quindi la gestione della complessità clinica - precisa Saccardi - sono di competenza esclusiva di equipe multidisciplinari adeguatamente formate. La Regione Toscana - aggiunge Saccardi - è stata la prima in Italia ad adottare una delibera che individua i centri e ne gestisce gli aspetti amministrativi, con investimenti proporzionati ai risultati e all’efficacia terapeutica.

Entro la fine di quest'anno - conclude Saccardi - si prevede l’introduzione a Careggi di altre CAR-T che consentiranno il trattamento di altre patologie del sangue incluso, a partire del prossimo anno, anche il mieloma multiplo.

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