Pallanuoto, SIS Roma in trasferta a Genova punta alla vittoria per rilanciarsi
CAPANNA: “Non credo a partite facili nella pallanuoto e la trasferta di Genova l’abbiamo preparata con la massima attenzione e concentrazione. Dobbiamo acquisire in ogni frangente di gioco, a prescindere dagli avversari, quell’identità di squadra che ti fa riconoscere e che diventa la tua forza”


(AGR) Seconda consecutiva trasferta della SIS Roma nel campionato di serie A1 di pallanuoto femminile. La formazione romana, infatti, è attesa a Genova (sabato 18 novembre ore 15,30) dalla neo promossa Locatelli, una squadra giovane che, sopratutto in casa, è da prendere con le dovute cautele. Una trasferta che si porta dietro, quindi, qualche incognita e che le romane dovranno affrontare con la massima determinazione per ripartire subito alla caccia del primato.
Per effetto dei tiri di rigore l’attuale classifica relega le squadre protagoniste della passata stagione, l’Ekipe Orizzonte Catania e la SIS Roma in quarta posizione, sopravanzate di due punti dal Plebiscito Padova che precede di una lunghezza Rapallo e Trieste.
“La sconfitta di Trieste ai rigori ci ha lasciato con l’amaro in bocca, sopratutto per com’è andata la partita – afferma Marco Capanna, coach delle romane – le friulane sono una squadra forte ma siamo noi che non abbiamo avuto la giusta attenzione, sopratutto in difesa, dove serviva più umiltà ed essere più concentrati e sicuramente più determinate.
Per vincere queste partite non basta giocare bene ma serve anche quel pizzico di cattiveria che ti consente di imporre il proprio gioco. Per tutta la settimana abbiamo lavorato in piscina su quello che non è andato bene, o comunque, non come l’avevamo pensato ed immaginato. Per essere una squadra importante, in grado di fare risultati ovunque, devi, in primis, difendere bene e sabato scorso non l’abbiamo fatto”.
La SIS riparte dunque da Genova, la neo-promossa Locatelli, attualmente a zero punti, deve tentare l’impresa per risollevarsi. “Non credo a partite facili nella pallanuoto – continua Capanna – la trasferta di Genova l’abbiamo preparata con la massima attenzione e sopratutto è necessario scendere in acqua con la giusta concentrazione e su questo punto, mi aspetto di disputare una partita migliore di quanto ho visto a Trieste. Dobbiamo migliorare e diventare quella squadra che vogliamo essere. Dobbiamo acquisire in ogni frangente di gioco, a prescindere dagli avversari, quell’identità di squadra che ti fa riconoscere e che diventa il tuo marchio di fabbrica. Stiamo lavorando su obiettivi prestigiosi ed il mezzo passo falso di Trieste può essere e deve essere lo stimolo giusto a migliorarsi”.
foto archivio AGR Agnese Cocchiere in azione