Pallanuoto, SIS Roma sconfitta ai rigori 15-16 dal Cosenza
La partita si chiude in parità 11-11 ed a decidere l’assegnazione dei due punti sono stati i tiri di rigore che hanno promosso le calabresi. Capanna: “E’ un risultato negativo, inutile nascondercelo, una prestazione non in linea con la qualità della squadra”.

SIS Roma Sara Carosi in azione
(AGR) Mezzo passo falso in casa della SIS Roma con le calabresi del Cosenza, nell’anticipo della sesta giornata del Campionato di Serie A1, dopo quattro tempi tiratissimi ed equilibrati finisce, infatti, 11-11 e tutto è stato deciso ancora una volta dai tiri di rigore, decisivi ai fini dell’assegnazione dei due punti.
Parità anche nella serie dal “dischetto” fino all’ultimo tiro, quando Nigro intuiva e volava a deviare la conclusione di Aprea e subito dopo Mejer infilava Bottiglieri (subentrata a Sesena per l’ultimo rigore) condannando le romane alla sconfitta (15-16) ed a doversi accontentare di un solo punto.Decisamente dai tiri da 5 metri la SIS non è fortunata, anche a Trieste le romane, dopo il meritato pari, hanno dovuto cedere un punto all’ultimo rigore.
Nell’ultima frazione di gioco le calabresi iniziavano con grande determinazione e dopo 2’30” trovavano un insperato vantaggio con Morrone che trasformava un tiro di rigore.Negli ultimi minuti le realizzazioni di Schaap ed Hearn da una parte, di Miller dall’altra fissavano il risultato di parità.
Il coach Marco Capanna aveva avvertito delle difficoltà della gara con una squadra che sinora non aveva avuto un rendimento al di sotto delle proprie possibilità: “ E’ un risultato negativo, inutile nascondercelo, una prestazione non in linea con la qualità della squadra . Il Cosenza ha fatto una bella partita, il suo portiere ha compiuto parate importanti ed ha evidenziato una maggiore qualità al tiro rispetto a quanto siamo riusciti a fare noi. Sapevamo di dover soffrire, lo avevo detto alle ragazze, siamo stati avanti nel secondo e terzo tempo, quando abbiamo avuto uno strappo fino al +4 per poi in pochi minuti farci rimontare ritrovarci, come non doveva succedere 9-9 nel quarto tempo. In quel momento, un mio errore ha regalato alle ospiti il rigore del 9-10. Era già delicato il momento. La squadra però ha avuto la giusta reazione e a 10” dalla fine un 3 vs 2 che ci poteva dare una vittoria non è stato sfruttato. I rigori, ancora una volta non ci lasciano meno amaro in bocca. Da domani iniziamo a pensare alla Champions League ed alla trasferta di sabato in Ungheria non portandoci dietro quanto è accaduto stasera, il sottoscritto in primis. Puntiamo sempre ad arrivare tra i primi in questa parte della stagione e dopo oggi l’unica strada sarà quella di vincerle tutte. Pensando alla coppa anche quella sarà una strada difficile ed in salita, la trasferta in Ungheria e la sfida con l’Eger è una gara importantissima per rispettare l’obbiettivo di passare il turno e qualificarci per i quarti di Coppa Campioni”.
TABELLINO
SIS ROMA - SMILE COSENZA PN
15 – 16
(2-1; 2-2; 5-4; 2-4)
SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina 1, S. Hearn 2, M. Schaap 4, C. Ranalli 1, G. Aprea 1, P. Kudella, L. Di Claudio, L. Papi, S. Centanni 2, A. Cocchiere, S. Rossi, G. Bottiglieri, A. Aprea, M. Minuto. All. Capanna
SMILE COSENZA PN: D. Nigro, G. Citino, M. Giuffrida, N. Meijer 1, M. Misiti 1, C. Malluzzo, F. Morrone 2, A. Miller 6, I. Rozic 1, S. Zaffina, V. Occhione, R. Santapaola. All. Occhione
Arbitri: Petraglia e Barra
Note: Cosenza con 12 a referto. Spettatori 150 circa. Uscita per limite di falli Di Claudio (R) nel terzo tempo a 5.48, Malluzzo (C) a 6.30 e Misiti (C) nel quarto tempo a 7.55. Tempi regolari terminati 11-11. Ai rigori: Minuto gol, Morrone gol, Ranalli gol, Rozic gol, Schaap gol, Santapaola gol, Hearn gol, Miller gol, Aprea parato, Meijer gol. SN: Roma 2/10, Cosenza 2/8 + 2 rigori.
















